Finisce con la seconda prestazione “da 10” della settimana di Ashleigh Barty la sfida che vedeva l’australiana opposta a Iga Swiatek. Il big match di giornata ad Adelaide, teatro di un WTA 500 vinto nel 2020 proprio dalla numero 1 del mondo e nel 2021 dall’avversaria di questa sera.
Un match che è filato via con Barty che ha dominato per gran parte del tempo chiudendo 6-2 6-4 e con qualche rimpianto, a livello di equilibrio, per un secondo set comunque deciso da un break nato in un game piuttosto rocambolesco dove tutto è girato contro Swiatek.
Probabilmente l’equilibrio tra le due vedeva comunque Barty con molto margine, soprattutto perché il primo set è stato un po’ la continuazione di ieri contro Sofia Kenin dove era inappuntabile, chirurgica e letale. Non c’erano i numeri al servizio così spettacolari, nel computo degli ace, ma non c’era nemmeno un cenno di una crepa nella sua solidità e nella capacità di muovere il gioco. Iga è sembrata abbastanza passiva al via, ancora alla ricerca di una scossa: perdeva campo, faticava soprattutto col dritto e non c’erano le traiettorie che voleva perché non aveva mai il comando, o non abbastanza da schiodare Ashleigh, almeno quella di oggi.
A tratti sembrava il suo gioco potesse essere ‘debole’ rispetto ai ganci che arrivavano dal lato del dritto, mentre lo slice di rovescio per Barty funzionava troppo bene perché potesse cambiare l’inerzia. Un po’ di frustrazione che per la polacca è emersa sul set point, sul 5-2 per la rivale, quando su una palla comoda per Barty a rete ha un po’ fatto la finta di muoversi da un lato e dall’altro per provare a distrarre la rivale, con l’australiana stessa che poi l’ha guardata un attimo poco convinta. Tutto apparentemente appianato, comunque, con un secondo set dove il livello della numero 5 del mondo è cresciuta ma ha avuto il fatale passaggio a vuoto quando sull’1-1 per l’avversaria non ha fermato il gioco su una risposta che sembrava abbondantemente lunga ma nessuno (giudici di linea e arbitro) ha fermato il gioco, perdendo il punto che le avrebbe dato il 2-1, intestardendosi un po’ e venendo punita col break del 2-1 Barty e servizio.
Si è effettivamente messa alle spalle il momento soltanto nel game al servizio salvato per non finire sotto di un doppio break. Trovava più spinta col dritto, sembrava soprattutto essersi liberata mentalmente e giocare più sciolta col braccio, ma ha avuto solo una palla break, sul 4-3 Barty, mancata a causa di un rovescio colpito non benissimo su uno dei vari slice radenti dell’avversaria. Ha salvato un match point sul 3-5, ma pochi minuti dopo si è arresa quando l’australiana ha avuto la palla vincente sul suo servizio. Bella stretta di mano tra le due, dopo che spesso ormai si trovano ad allenarsi assieme dopo aver scoperto che hanno diverse qualità in comune come la passione per i libri. Sarà però Barty a vivere l’ultimo capitolo ad Adelaide, dove affronterà Elena Rybakina che ha battuto 6-4 6-3 Misaki Doi nella prima semifinale di giornata.
Risultati
[1] A. Barty b. [5] I. Swiatek 6-2 6-4
[7] E. Rybakina b. M. Doi 6-4 6-3
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