[30] C. Giorgi b. A. Potapova 6-4 6-0
Il debutto stagionale di Camila Giorgi è stato un match abbastanza tosto, contro un’Anastasia Potapova che finché ha potuto è rimasta vicinissima nel punteggio ed è stata la prima ad arrivare a un passo da un break potenzialmente chiave, ma l’azzurra si è ripresa benissimo e ha finito per dilagare.
È attesa da un importante palcoscenico, Camila, perché è nell’ottavo “della morte” assieme ad Ashleigh Barty possibile avversaria al terzo turno, Naomi Osaka, Amanda Anisimova e Belinda Bencic che potrebbero invece arrivare contro di lei in un eventuale ottavo. È la zona di tabellone più delicata e un secondo turno contro Lauren Davis o Tereza Martincova sembrerebbe, sulla carta, l’abbinamento più comodo.
Con la russa classe 2001 oggi c’era da resistere soprattutto alle aperture di campo col rovescio e a un carattere mai domo di chi qualche anno fa vinceva tanto nella categoria juniores ma non ha ancora avuto modo di entrare tra le prime 50 del mondo tra le grandi. Le qualità ci sono, ma non ha ancora assemblato bene i pezzi del suo puzzle. Oggi però era brava, nel primo set, a capire le difficoltà importanti che stava attraversando Giorgi dal lato del dritto. Tanti, e netti, gli errori con quel colpo sia in allungo che impostando un cambio dall’incrociato al lungolinea. Ne ha provati tanti, e ne sono riusciti abbastanza pochi. Ed è stata lei la prima a dover fronteggiare palle break importanti, sul 4-4 15-40. Ne è uscita però molto bene: Potapova non è riuscita ad allungare gli scambi colpendo verso il suo lato destro e lei si è difesa molto bene col rovescio fino a tenere la battuta. Nel game successivo, dopo tanta fatica, sono arrivati i primi dritti pesanti. Dal 30-0 per l’avversaria ha infilato quattro punti consecutivi travolgendo in potenza Potapova, che non ha potuto nulla.
La diga era rotta, e nel secondo set la spinta di Camila non trovava più la stessa risposta dall’avversaria. Il break sull’1-0, subito confermato, è stato il là a un parziale molto più liscio chiuso addirittura senza cedere game.
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Grandissima vittoria per Lucia Bronzetti, che dopo aver passato le qualificazioni si è tolta l’enorme soddisfazione di una vittoria anche nel tabellone principale Slam, il primo della carriera, in un Australian Open che per lei rimarrà speciale.
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