[3] Ka. Pliskova b. [2] B. Krejcikova 0-6 6-4 6-4
Dal 2016, primo anno in cui Karolina Pliskova è divenuta parte fissa delle otto giocatrici qualificate alle WTA Finals, la ex numero 1 del mondo ha sempre passato il Round Robin. Quest anno, per come si è evoluto il girone, avrà però bisogno di un miracolo malgrado i due successi in tre partite.
La vittoria nel derby ceco contro Barbora Krejcikova rischia infatti di essere inutile perché non solo ha regalato il primo posto nel girone ad Anett Kontaveit, che quindi potrà giocare più rilassata la prossima partita, ma di fatto da una grande chance a Garbine Muguruza di passarla con la spagnola a cui basta una vittoria, indipendentemente se sarà in due o tre set.
Se non altro, il 0-6 6-4 6-4 con cui si è imposta contro la campionessa del Roland Garros 2021 dovrebbe consentirle di chiudere l’anno da numero 1 del proprio paese. Piccolo dettaglio positivo se si considera la sovrabbondanza di ottime giocatrici che lo stato centroeuropeo può regalare da diversi anni. Il match, però, è stato completamente a due volti e dove Karolina non è parsa mai brillare. Ha vinto di tenacia, di sofferenza, adattandosi a un tennis sporco e pieno di errori, ma vincendo quasi sempre il punto più importante.
Krejcikova è stata spettacolare nel primo set, vinto in meno di mezz’ora, e sul 2-2 nel secondo parziale prendeva ulteriore vantaggio allungando fino al 4-2, lì dove però non ha chiuso la partita nel momento forse di massima difficoltà della sua avversaria, che ha tenuto dopo sei parità salvando almeno due palle break. Lì Barbora ha cominciato a scricchiolare, ha perso per la prima volta la battuta ed è diventata nervosa, giocando un pessimo game al servizio sul 4-5 e regalando un nuovo break che è valso il pareggio. Sembrava essersi ripresa nel terzo, tenendo agilmente i propri turni di battuta, ma sulle tre palle break avute sul 4-4 è stata forse troppo passiva solo nel tentativo di rigiocare una palla però con poca sostanza sul dritto della connazionale, che ha sempre attaccato bene prendendosi il punto. Alla fine, dopo anche tre doppi falli commessi, salire 5-4 è stata come una liberazione.
Quel lato di campo, a lungo andare, è parso abbastanza problematico con entrambe che commettevano errori un po’ goffi a causa, probabilmente, del sole che calando all’orizzonte diventava più fastidioso e, soprattutto sul terzo doppio fallo di Pliskova sul 4-4 al terzo, la sensazione era proprio che appena la giocatrice alzava lo sguardo si trovasse accecata. La stessa Krejcikova, andata a servire sul 4-5 da quel lato di campo, ha avuto enormi difficoltà nei primi punti scivolando subito sotto 0-40. Ha cancellato i primi due match point, ma sul terzo è crollata concludendo le sue prime WTA Finals con un record di 0-3. Per Pliskova, invece, non resta che sperare in un regalo di Kontaveit.
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