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WTA Tenerife: Giorgi si ferma in semifinale contro un’ottima Osorio Serrano

È finita in semifinale dopo due set molto tirati l’avventura di Camila Giorgi a Tenerife.

La numero 4 del seeding, grande favorita alla vittoria dopo l’uscita di scena di tutte le altre teste di serie entro il secondo turno, si è arresa però di fronte a una grintosissima Maria Camila Osorio Serrano, che da questa settimana per il ranking WTA è riconosciuta semplicemente come “Camila Osorio”, abbreviazione scelta dalla stessa giocatrice.

Un match con dei rimpianti importanti per l’azzurra, che è stata sconfitta 6-4 7-5 vedendosi rimontata in entrambi i set da un break di vantaggio e sempre sul finire della frazione. In una sfida tra aggressività continua e asfissiante contro caparbietà e difesa, la numero 63 del mondo si è imposta cercando non solo di tenere la palla in gioco uno scambio di più ma sfruttando bene quelle due chiavi tattiche che potevano farle fruttare tanto. Il primo è stato essere lei a cambiare per prima la direzione dello scambio, soprattutto quando la palla arrivava sul suo rovescio e cercando perlopiù il lungolinea.

Voleva mandare fuori posizione l’azzurra, farla colpire col dritto in modo non congeniale. Se Camila ha una palla comoda da quel lato può fare i buchi sul terreno, ma se comincia a colpire senza più anticipo può perdere il controllo. In più, la colombiana ha nelle corde una smorzata di rovescio molto ben calibrata. Può abusarne e finire per essere leggibile, però poche volte stasera Giorgi è stata in grado di rigiocare la palla in maniera importante. Casualmente, nelle due migliori circostanze si è data anche il là ai due break messi a segno: sul 2-2 40-30, dopo aver perso i primi tre punti quando si giocava un drop, Camila ha arpionato in qualche modo un’ottima soluzione dell’avversaria e sfruttando un nastro spudoratamente azzurro ha riaperto il game e mettendo pressione al servizio di Osorio Serrano si è presa il vantaggio. Sul 4-2 sembrava quasi poter dilagare, quando è finita sopra 0-30 in risposta, ma la ragazzina classe 2001 ha tenuto ed è rimasta aggrappata, operando poi il pareggio sul 4-4 con un brutto game che l’italiana ha perso da 40-0 e tornando avanti.

Al servizio sotto 4-5 Camila è stata debole nell’approccio, facendosi sovrastare nel carisma in campo e venendo recuperata da 40-15 con due ottimi punti di rovescio della colombiana, che poi ricavava il set point con un doppio fallo e concretizzava su un gratuito di dritto. Il punto è: Osorio Serrano si era mostrata super vivace fin dal primo punto, perché quello è anche il suo carattere. Quando ha tenuto il primo turno di battuta salvando due palle break ha guardato il suo angolo esultando come fosse 4-4 al terzo. Si caricava appena poteva, spirito sudamericano per eccellenza, e nel secondo parziale per lunghi tratti Giorgi non sapeva bene come fare ad avere punti gratuiti. Ha sfiorato il break sul 3-3 con Osorio Serrano che si è ben salvata, ma sul 4-4 ha concretizzato uno 0-30 e si è data la chance di servire per rinviare tutto al terzo set. Missione fallita, e controsorpasso.

Male Giorgi, ancora una volta, quando doveva confermare il vantaggio e dopo essere entrata in una nuova fase di black out doveva servire per guadagnarsi il tie-break, obiettivo però complicatosi dopo un punto abbastanza rocambolesco perso sul 15-15 con la colombiana che ha difeso come ha potuto una pesante accelerazione di dritto dell’azzurra, la palla è rimasta in campo e Camila ha tentato un’accelerazione di rovescio in lungolinea finita molto vicina alla riga. La giudice di linea non ha chiamato subito perché si stava spostando per evitare di essere colpita, l’arbitro non è stato tempestivo, e quando la palla è stata chiamata con quell’attimo di ritardo l’azzurra si è distratta, non riuscendo a trovare la concentrazione per evitare il 15-40. Lì, l’ennesima smorzata di Osorio Serrano era un po’ lunga, ma Giorgi è arrivata ancora male e il suo recupero è terminato abbondantemente in corridoio. La stretta di mano è stata brusca, con l’azzurra che ha come spinto via il braccio dell’avversaria. La fotografia perfetta di un match che per lei lascia tanta insoddisfazione. Osorio Serrano conquista così la seconda finale in sei mesi e vede ormai da vicino la top-50 dopo essere stata appena dentro le prime 200 del mondo ad aprile.

Considerando la preparazione ridotta a pochi tornei a causa del ranking e dei problemi derivati dal covid-19, Maria Camila sta facendo un vero capolavoro. Domani affronterà Ann Li, che in precedenza aveva dominato 6-2 6-1 Alizé Cornet.

Risultati

M. C. Osorio Serrano b. [4] C. Giorgi 6-4 7-5
A. Li b. A. Cornet 6-2 6-1

Diego Barbiani

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Diego Barbiani

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