Jannik Sinner si ferma sul più bello. Subisce un brusco stop la rincorsa del 20enne di Sesto Pusteria alle Atp Finals di Torino: reduce dal trionfo ad Anversa (quarto titolo nel 2021) e destinato da lunedì a entrare nei primi dieci al mondo, il giovane altoatesino viene eliminato in semifinale all’”Erste Bank Open”, Atp 500 dotato di un montepremi di 1.837.190 euro e in corso sul veloce indoor della Wiener Stadthalle di Vienna
. Avanti di un set e andato a servire nel secondo sul 5-3 per chiudere il match, Sinner si spegne e si fa rimontare da Frances Tiafoe, numero 49 del ranking e proveniente dalle qualificazioni, che riesce a spuntarla per 3-6 7-5 6-2 dopo due ore e 19 minuti di gioco.
Per il 23enne di Hyattsville è anche il primo successo su Sinner, che lo aveva battuto sia ad Anversa nel 2019 che nel round robin delle Next Gen ATP Finals dello stesso anno.
Eppure il giovane talento azzurro parte benissimo e strappa la battuta alla prima chance: nel quinto gioco infila per tre volte consecutive Tiafoe in risposta, sfruttando le prime incertezze del rivale, e passa a condurre il match. Jannik inizia a ingranare, arriva anche il primo ace che aumenta la sua fiducia e incrina le velleità dello statunitense, che anche nel nono game viene punito alla prima palla break concessa, col 20enne di Sesto Pusteria che porta a casa il primo parziale.
Il match sembra finito già lì, perchè l’azzurro sale ulteriormente di livello, impone un ritmo che Tiafoe non riesce a reggere tanto da perdere subito il servizio e rischiare di andare sotto 4-0. L’americano ci prova a opporsi ma davanti a certi colpi è quasi rassegnato, come su quel passante nel sesto gioco davanti al quale ‘minaccià sorridendo Sinner alzando la racchetta. Jannik è una macchina, alla battuta non sbaglia praticamente nulla almeno fino a quando, sul 5-3, va a servire per il match: lì si inceppa e concede a Tiafoe di rientrare in partita. E’ la svolta, perchè l’americano ritrova fiducia e colpi, piazza il secondo break di fila e chiude 7-5 vincendo cinque giochi consecutivi. Sinner va in bambola, in avvio di terzo set cancella una palla break ma poi cede il servizio nel terzo gioco. Il black-out diventa crollo, Tiafoe gli strappa di nuovo il servizio e completa l’opera col 6-2 finale: ora lo attende Alexander Zverev, che si è sbarazzato in due set di Carlos Alcaraz, giustiziere ai quarti di Matteo Berrettini, e in questo 2021 ha vinto tutte e quattro le finali disputate, Acapulco, i 1000 di Miami e Cincinnati e soprattutto Tokyo, mettendosi al collo l’oro olimpico. Ora Sinner dovrà ricaricare in fretta le pile: la settimana prossima lo attende il Masters 1000 di Parigi-Bercy, c’è un biglietto per Torino ancora da staccare.
C’è anche una coda polemica: “”Secondo me Tiafoe ha esagerato oggi, ha fatto troppo – dice Sinner -. Un conto è quando fai lo show, l’altro conto è quando non c’è più rispetto. Non so cosa sia successo, ma oggi secondo me è andato un po’ oltre”.
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