Più volte si era mostrata capace di travolgere anche avversarie di rilievo, ma mai era apparsa così centrata e continua. A Montreal Camila Giorgi ha sbaragliato la concorrenza, ottenendo il primo titolo in un WTA 1000, e ovviamente anche il ranking mondiale rende merito alla sua impresa.
La marchigiana mette a segno un esaltante + 38, passando in un colpo solo dal n. 71 al n. 33. Il suo record personale resta per ora il n. 26 toccato il 22 ottobre 2018, ma va ricordato che fra le prime trentacinque Camila aveva figurato a ripetizione già a partire dall’agosto del 2014.
Per quanto riguarda le italiane, tra le prime cento, oltre a Giorgi, resta Jasmine Paolini (100; – 2). Alle loro spalle troviamo Martina Trevisan (104; – 2), Sara Errani (114; + 3), Elisabetta Cocciaretto (121; + 3) e Lucia Bronzetti (173; + 2). Rientra fra le duecento Giulia Gatto Monticone (200; + 1).
La finalista Karolina Pliskova, battuta da Camila per la terza volta quest’anno, risale due gradini, tornando ai piedi del podio. La ceca, che è stata numero 1 nell’estate 2017, scavalca Sofia Kenin ed Elina Svitolina, divenendo quarta.
Fra le prime dieci si registra anche il sorpasso al settimo posto di Bianca Andreescu ai danni di Iga Swiatek: alla canadese è bastato raggiungere gli ottavi nel torneo di casa.
Il piazzamento nei quarti consente invece a Ons Jabeur di entrare per la prima volta tra le venti: la tunisina è giusto ventesima (+ 2). Bruschi cali per Madison Keys (42; – 16) e Svetlana Kuznetsova (80; – 35).
Nel ranking ATP, immobili i top ten, si fa notare Casper Ruud, che, essendo approdato ai quarti nel Master 1000 di Toronto, guadagna un’altra posizione. Il norvegese, undicesimo, stabilisce il primato personale ed è ormai alle soglie dell’elite mondiale. Alle sue spalle Pablo Carreño Busta (13; – 2) è superato anche da Hubert Hurkacz (12; + 1).
Dall’Open del Canada ripartono soddisfatti anche due statunitensi: il finalista Reilly Opelka (23; + 9), che stabilisce il career high, e il veterano John Isner (26; + 4), spintosi al penultimo atto. Più in basso, forte crescita per l’australiano James Duckworth (69; + 16), negli ottavi dalle qualificazioni.
Stabili i migliori azzurri: Matteo Berrettini ottavo, Jannik Sinner quindicesimo. Seguono Lorenzo Sonego (27; -2), Fabio Fognini (36; 0), Lorenzo Musetti (61; + 1), Gianluca Mager (73; – 2), Marco Cecchinato (83; + 3 con la semifinale al Challenger di San Marino), Andreas Seppi (87; + 1) e Stefano Travaglia (100; 0).
Entro la duecentesima posizione figurano inoltre Salvatore Caruso (113; 0), Federico Gaio (155; 0), Alessandro Giannessi (170; 0) e Paolo Lorenzi (188; + 1).
I top ten del ranking ATP: 1 Novak Djokovic, 2 Daniil Medvedev, 3 Stefanos Tsitsipas, 4 Rafael Nadal, 5 Alexander Zverev, 6 Dominic Thiem, 7 Andrey Rublev, 8 Matteo Berrettini, 9 Roger Federer, 10 Denis Shapovalov.
Le top ten del ranking WTA: 1 Ashleigh Barty, 2 Naomi Osaka, 3 Aryna Sabalenka, 4 Karolina Pliskova (+ 2), 5 Sofia Kenin (- 1), 6 Elina Svitolina (- 1), 7 Bianca Andreescu (+ 1), 8 Iga Swiatek (- 1), 9 Garbiñe Muguruza, 10 Barbora Krejcikova.
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