Featured

Barty conquista anche Cincinnati: quinto titolo WTA del suo 2021, travolta Teichmann

[1] A. Barty b. [WC] J. Teichmann 6-3 6-1

Finisce in gloria la settimana di Cincinnati per Ashleigh Barty, che si è imposta nel Western & Southern Open dominando tutta la settimana e concludendo con un’ottima prestazione lasciando appena quattro game alla grande sorpresa del torneo, Jil Teichmann. Un 6-3 6-1 non magari così prevedibile dopo i primi game, ma divenuto quasi inevitabile quando l’australiana ha preso il via e la svizzera ha pagato qualche acciacco nell’inizio del secondo set.

È la numero 1 del mondo, e ha vinto un match da numero 1 del mondo. Pulita, dominante, a tratti rendendo facile molte cose all’apparenza complicate, come il passante di rovescio incrociato in controbalzo nel primo punto dell’ottavo game nel primo set, quando ha alzato la qualità in risposta. Un’ottima parata su una successiva prima al centro della svizzera le ha dato il secondo 0-30 e lì Teichmann ha cominciato a perdere fluidità, mancando il dritto del 15-40 e vedendosi sopraffatta. Il break, il primo del match, ha dato il là allo show di Barty e piano piano spento le velleità di Jil, a cui rimane però una settimana con due vittorie su top-5 e una finale tanto clamorosa quanto meritata.

Barty ha vinto così il tredicesimo titolo della carriera, il quinto di un 2021 incredibile per il semplice fatto di dover stare in giro per il mondo senza poter tornare a casa ed essere sempre mentalmente impeccabile, vivere ogni match con una tranquillità e una sicurezza che stanno cominciando a essere veramente importanti. Oggi Teichmann aveva forse la possibilità di trovare una mano dalla diagonale di dritto perché, rispetto per esempio ad Angelique Kerber, attua tanto top spin nei propri colpi e in alcune circostanze nei primi punti il rimbalzo alto mandava fuori tempo e fuori posizione l’avversaria. La stessa Barty poi non era sempre impeccabile col dritto dal lato del rovescio proprio per qualche difficoltà nel leggere le traiettorie. Però nel momento in cui ha messo le marce più alte è scappata, capovolgendo anche quei passaggi dove poteva essere sfavorita e facendone un vantaggio, come nel passante di rovescio sul 4-3.

Nel secondo set è stato puro show per l’australiana, che riporta il suo paese a vincere questo torneo per la prima volta dal 1973 quando ci riuscì Evonne Goolagong. Come a Wimbledon, ancora lei. E da domani tornerà ad avere oltre 10.000 punti nel ranking WTA, oltre 3.000 in più della nuova numero 2 del mondo: Aryna Sabalenka. Settimo titolo da numero 1 del mondo, e 90 settimane da leader che verranno festeggiate con un bel regalo.

Diego Barbiani

Share
Published by
Diego Barbiani

Recent Posts

Pagellone WTA: Sabalenka e Paolini leader, ma la lode (alla carriera) va a Kerber

Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…

15 ore ago

Auguri a Gianni Morandi, eterno ragazzo che amava il tennis

di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…

2 settimane ago

Swiatek: “Ho ricevuto supporto da tante. Dura paragonare me con Sinner o Halep”

Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…

2 settimane ago

L’Italia si prende tutto, anche le Finals 8 di Davis Cup!

La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…

3 settimane ago

Ranking ATP/WTA: Sinner, sei mesi da numero 1

Sei mesi da numero uno. Jannik Sinner inizia oggi la ventiseiesima settimana consecutiva in vetta…

3 settimane ago

Halep accusa l’ITIA di doppio standard con Swiatek, ma ci sono pesanti distinguo

Simona Halep non è stata fin qui la sola giocatrice a esprimersi sul caso di…

3 settimane ago