È cominciato il WTA 1000 di Roma e nel day-1 le curiosità maggiori erano tutte per Petra Kvitova e Iga Swiatek.
Due delle big più attese hanno però vissuto entrambe un esordio completamente a due facce.
[11] P. Kvitova b. M. Linette 1-6 6-0 6-2
[15] I. Swiatek b. A. Riske 5-4 ritiro
La ceca è stata la prima tennista a vincere una partita sul Campo Centrale, ma per farlo è dovuta riemergere da un pessimo primo set contro Magda Linette. I tantissimi errori dei primi 20 minuti l’hanno condannata a un netto e sorprendente 1-6, soprattutto perché contro di lei c’era un’avversaria che dopo un intervento chirurgico a inizio 2021 era rientrata a Miami e aveva vinto fin qui solo una partita. Inoltre, i 16 gratuiti della ex numero 2 del mondo dicevano quasi tutto di un parziale in cui la polacca ha avuto se non altro il merito di confermare il primo break, maturato sull’1-0, quando nel terzo game ha salvato tre chance dell’immediato rientro.
Dall’inizio del secondo parziale, però, si è vista la vera Kvitova. L’impatto con la palla era completamente cambiato, il suo atteggiamento era totalmente diverso e ogni scambio ora le dava ragione, aumentando in maniera esponenziale i vincenti e chiudendo a suo favore i successivi 9 game giocati. Linette ha messo fine all’emorragia sotto 0-6 0-3. Non è bastato per darsi una chance, però, perché nell’ottavo game Kvitova è riuscita a chiudere il match 1-6 6-0 6-2.
Swiatek aveva anche lei cominciato molto male il rematch contro Alison Riske. Il dritto era il tassello dolorante della numero 15 del mondo che in generale però palesava parecchi problemi a macinare ogni aspetto del proprio gioco. Riske a Madrid aveva subito un netto 6-1 6-1, oggi al servizio era molto più ispirata e complice anche il lungo blackout dell’avversaria saliva avanti addirittura di un doppio break. Sull’1-4, però, Swiatek è riuscita a reagire, calmandosi e fermando i tanti gratuiti con i primi colpi da fondo campo incisivi. La differenza tra le due era tale che appena Iga è riuscita a sentirsi meglio in campo e a infilare qualche scambio positivo in successione ha preso vantaggio e si è subito riportata sul 4-4, tenendo poi un combattuto game al servizio per salire per la prima volta avanti.
Sul 5-4 era arrivata al set point grazie soprattutto a un paio di risposte profonde, ma dopo un lungo scambio aveva provato a uscire con una smorzata finita però in corridoio. In quella circostanza, Riske si è fermata dopo lo scatto sentendo male al piede sinistro già infortunato da diverso tempo. Una smorfia di dolore che sembrava essersi palesata anche dopo la risposta profonda di Swiatek per il 15-15 nello stesso game. In quel momento dopo aver scosso la testa aveva però proseguito, ora invece si era trovata bloccata e costretta a interrompere il gioco. Si è seduta, ha atteso la fisioterapista per poi provare a camminare ma non riusciva a non zoppicare, vedendosi costretta a chiudere anzitempo il match.
Altri incontri
Queste due partite sono durate in tutto due ore e mezza. Cori Gauff ha impiegato invece due ore e 57 minuti per avere la meglio su Yulia Putintseva. Ci si attendeva una maratona tra due giocatrici molto fisiche e pronte a scambiare all’infinito, ed ecco infatti un 7-5 4-6 6-4 molto duro con tanti scambi articolati e l’americana chiamata a contrastare le traiettorie molto alte della kazaka e le tante variazioni di ritmo che potevano uscire dalla racchetta di Putintseva dal lato del rovescio. Yulia poi sembrava in comando del set di apertura dopo aver mandato fuori dal match l’avversaria che dal 3-2 aveva perso tre game di fila e al servizio sul 3-5 era indietro 0-30. Qui Gauff ha reagito, aiutata anche dalle tante palle corte sbagliate e da alcuni dritti non più efficaci dell’avversaria, per prendere quattro game di fila.
Putintseva si prendeva il secondo set malgrado sei set point mancati sul 5-3, ma all’inizio del terzo non stava riproponendo la stessa intensità lasciando Gauff scattare fino al 3-0. Alcuni scambi di break e la statunitense era sul 5-3 a servire per chiudere l’incontro con però due match point mancati nel game precedente che hanno creato tensione e problemi al suo dritto, crollato con cinque brutti errori fino al 4-5 15-0 servizio Putintseva. Da lì però Yulia non è riuscita a continuare il bel momento, sbagliando un rovescio incrociato e poi scegliendo male tatticamente la direzione del dritto carico sul 15-30. Gauff è tornata a match point, chiudendo alla terza chance complessiva.
Intanto si scoprono le prime avversarie delle big al secondo turno. La bi-campionessa del torneo Elina Svitolina aprirà contro Amanda Anisimova, che si è imposta 7-5 6-3 contro Qiang Wang. Per Karolina Pliskova ci sarà invece Anastasija Sevastova, che ha battuto 3-6 6-1 6-3 Jil Teichmann.
Risultati
[17] M. Sakkari b. P. Hercog 7-6(7) 3-6 6-2
C. Gauff b. Y. Putintseva 7-5 4-6 6-4
S. Sorribes Tormo b. [WC] C. Giorgi 7-6(4) 6-7(7) 7-5
[15] I. Swiatek b. A. Riske 5-4 ritiro
A. Anisimova b. Q. Wang 7-5 6-3
A. Sevastova b. J. Teichmann 3-6 6-1 6-3
[Q] V. Zvonareva b. [Q] C. McHale 6-3 6-0
[11] P. Kvitova b. M. Linette 1-6 6-0 6-2
P. Martic b. S. Rogers 5-7 6-3 6-4
[13] J. Brady b. S. Zhang 6-1 6-4
E. Alexandrova b. [Q] M. Kostyuk 6-3 6-1
J. Pegula b. D. Kasatkina 7-5 6-3
Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…
di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…
Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…
La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…
Sei mesi da numero uno. Jannik Sinner inizia oggi la ventiseiesima settimana consecutiva in vetta…
Simona Halep non è stata fin qui la sola giocatrice a esprimersi sul caso di…