[Q] C. Tauson b. C. Giorgi 6-3 6-1
Clara Tauson, anno di nascita 2002, è arrivata finalmente alla prima semifinale WTA. Usiamo il “finalmente”, perché il nome della danese è sui taccuini di diversi addetti ai lavori ormai da tre anni ed è sempre rimasta coperta dal continuo avvicendamento di giovanissime giocatrici che prima di lei in questo periodo si sono messe in mostra. Ha avuto un percorso diverso, pochissimi aiuti veri, come accaduto per Iga Swiatek che senza wild-card si è fatta strada col proprio gioco fino a raggiungere il clamoroso exploit della vittoria al Roland Garros. Tauson, sempre in Francia, ha trovato il primo acuto nel fine-settembre dello scorso anno quando sconfisse Jennifer Brady al primo turno dello Slam parigino e in questa settimana, sul cemento veloce di Lione, si è spinta fino alle semifinali partendo dalle qualificazioni.
Malgrado questo sia soltanto un torneo di categoria WTA 250, Clara ha vinto tre ottime partite contro altrettante avversarie che indoor hanno grande capacità di esprimere il loro miglior gioco, tenniste che hanno vinto almeno un titolo su questa superficie e che spesso approfittano di questi eventi, anche grazie al cut-off non troppo alto, per fare buoni risultati. Ha messo in riga Ekaterina Alexandrova (numero 1 del seeding), Timea Babos e ora la nostra Camila Giorgi, che ha sì litigato col servizio e a lungo andare si è spenta sbagliando sempre più, ma tatticamente è stata travolta da una ragazzina ancora apparentemente senza troppa esperienza. Il test odierno contro l’azzurra era un ottimo banco di prova perché c’era da “tenere” il ritmo indiavolato di Camila e gestire un’idea di gioco che la porta non solo a colpire forte ma anche a muovere spesso la palla. I primi dubbi sono svaniti al primo punto del match: Giorgi ha servito un’ottima prima a 183 chilometri orari, al corpo, e la danese con buon agio è riuscita a fare spazio e colpire un rovescio incrociato stretto messo prima della riga laterale. 0-15, game on.
Non andavano mai troppo per il sottile nel colpire la palla, e questo era ampiamente prevedibile. Però, e qui uno dei fattori chiave per Tauson, si è adattata quasi subito alla palla dell’avversaria. Ha giocato qualche colpo steccato nel primo game, ma da lì più nulla. Con grande agio, anzi, ha cominciato a servire e rispondere, contrattaccare e muovere Giorgi lungo il campo. L’azzurra non si è nemmeno aiutata perché nei primi game era costantemente in affanno: subito indietro 0-40, poi brekkata sull’1-1 andando sotto 15-40, poi riperdendo la battuta sul 2-2 da 0-30. Aveva reagito abbastanza bene a un primo turno di battuta perso, rientrando da 30-0 Tauson e venendo aiutata da un nastro clamorosamente a favore sulla palla del controbreak, ma già si vedeva la grande facilità della danese nell’impostare le sue azioni, non soffrendo la potenza e l’imprevedibilità dell’azzurra. Poi un momento chiave nel quinto game, quando Camila ha colpito un rovescio incrociato finito appena largo. Il colpo era stato giudicato buono dal giudice di linea, Tauson si è un po’ stupita allungando il braccio e dicendo “out” e quasi in contemporanea, dunque con una chiamata un po’ in ritardo, il giudice di sedia ha fatto overrule dando il punto alla danese. Giorgi si è piuttosto infastidita, dicendo al giudice di sedia che avesse deciso perché influenzato dalla chiamata di Tauson. Era poi riemersa ed era arrivata alla palla del 3-3 ma l’ha mancata e l’avversaria ne ha approfittato per tornare a palla break e colpire col rovescio in lungolinea in risposta.
Da lì non c’è stata più partita. Tauson non perderà più di 2 punti alla battuta, Giorgi andrà sempre più in affanno fino a perdere un nuovo turno sul 3-5 con anche un brutto pasticcio a rete. Nel secondo set, dall’1-1, cinque game consecutivi della numero 139 del mondo, involatasi verso la prima semifinale nel circuito maggiore e, sbilanciandosi, osiamo pensare non sarà nemmeno l’ultima. Pur col ranking congelato a causa del Covid, Clara si sta avvicinando a quella top-100 che meriterebbe: al momento sarebbe dentro le prime 120 del mondo e domani l’attende o Kristina Mladenovic o Paula Badosa.
Risultati
[Q] C. Tauson b. C. Giorgi 6-3 6-1
[4] K. Mladenovic vs [7] P. Badosa
[Q] V. Golubic vs G. Minnen
[WC] C. Burel vs [2] F. Ferro
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