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Pospisil, penalty point e insulti a Gaudenzi: “Il capo dell’ATP mi ha urlato contro per un’ora e mezza”

Brutto episodio andato in scena a Miami, dove Vasek Pospisil si è sfogato contro il giudice di sedia per un penalty point subito sul 3-5 15-40 contro il qualificato Mackenzie McDonald.

Stava per servire il quinto punto del game quando il gioco si è fermato con un secondo warning assegnato al canadese, che è risultato dunque un penalty point e ha dato il set allo statunitense. Qui il video.

Rientrando verso la panchina, Pospisil si è liberato di ogni freno: “Ieri per un’ora e mezza il capo dell’ATP mi ha urlato contro perché cercavo di unire i giocatori. Per un’ora e mezza! Il leader dell’ATP! Portamelo qui, portamelo qui!”.

L’arbitro in quel momento si rivolge al giocatore chiedendogli che cosa tutto ciò avesse a che fare col suo atteggiamento in campo negli ultimi tre game dove aveva messo zero impegno e stava buttando via la partita. Pospisil non lo ha ascoltato e ha continuato il suo sfogo: “Fo***to co****ne”. L’arbitro, di nuovo, nel tentativo di farlo tornare presente sul campo: “Qualunque cosa sia, devi occupartene fuori dal campo”. Pospisil però è andato avanti, prima di lasciare l’ultima frase a metà: “Perché devo supportare questa ca**o di…”.

A inizio giornata la giornalista canadese Stephanie Myles accennava sul proprio profilo Twitter a una voce che le era arrivata da fonti attendibili di eventi non ancora precisati successi alla vigilia del torneo che avevano animato parecchio le acque tra i tennisti. Non si era esposta perché non sapeva in che modo, eventualmente, si potesse manifestare il malcontento e la risposta è arrivata nel tardo pomeriggio dal connazionale.

Si tratta ancora di questioni politiche con una spaccatura tra ATP e i suoi dissidenti (Novak Djokovic e Vasek Pospisil in primis) creatasi poco prima dello US Open. La PTPA è nata in “coabitazione” abbastanza complicata, malgrado le classiche dichiarazioni di facciata e in un momento come questo dove l’ATP e Andrea Gaudenzi si stanno impegnando a dar modo ai giocatori di poter giocare durante una pandemia fin qui hanno trovato solo polemiche per ogni questione: dalla quarantena, alla bolla di isolamento, ai soldi, all’organizzazione. Adesso lo sfogo di Pospisil, che ha minacciato di denunciare l’ATP per l’atteggiamento avuto nei suoi confronti.

Redazione

La redazione di Ok Tennis è formata da rappresentanti di tutte le minoranze tennistiche esistenti al mondo. Inoltre, è conforme alla Déclaration des Droits de l’Homme et du Citoyen emanata il 26 agosto 1789.

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