Tennis in love: due cuori e una racchetta

Almeno una volta nella vita ci siamo trovati tutti invischiati in quel complicato ginepraio che è l’amore, più difficile da dipanare di un tedioso rompicapo matematico.

Per i poeti l’amore è un desiderio che nasce dagli occhi e viene nutrito dal cuore; per gli scienziati invece l’artefice del famigerato colpo di fulmine è il cervello a cui basta un quinto di secondo per innamorarsi di una persona, sprigionando all’impazzata nel corpo dopamina e ossitocina. Se invece fosse tutta colpa del capriccioso dio alato armato di arco e frecce? A giudicare dai numerosi casi di amori sbocciati nel mondo del tennis non è azzardato ipotizzare che le racchette oggi potrebbero aver sostituito i micidiali dardi di Cupido.

Sono molte infatti le coppie di tennisti che oltre a scambiarsi appassionati rovesci in back e audaci diritti arrotati incrociano sguardi pieni d’ardore. Forse perché l’amore è un gioco da fare in due proprio come il tennis ma con la differenza che l’amore concede a entrambi i giocatori la possibilità di vincere. Celebre e collaudata è la coppia Agassi-Graff, improbabile, quasi illogica e per questo meravigliosamente perfetta. Stessa scelta d’amore anche per Roger Federer, convolato a nozze con la collega Mirka Vavrinec. 
Galeotte furono le Olimpiadi di Sidney del 2000 a cui entrambi partecipavano nel team elvetico, un incontro che ha finito per cambiare le loro vite. Mirka ha smesso poco dopo di giocare per un infortunio ma da allora è diventata il punto di riferimento del mondo di Roger.

Fiori d’arancio anche per i nostri Fabio Fognini e Flavia Pennetta che dopo anni di solida amicizia si sono scoperti alla fine innamorati. Tanto vivaci in campo quanto riservati in privato, sono una coppia spensierata che non ama molto la ribalta dei riflettori, tutta casa e tennis.La bella Alja Tomljanovic ha invece fatto faticare un bel po’ il nostro Matteo Berrettini. La tennista australiana lo ha tenuto sulla corda, facendosi corteggiare a lungo in un romantico preludio quasi d’altri tempi, ma guai a parlarle di fidanzamento. Alja preferisce per il momento definirsi la “girlfriend” del nostro Matteo: in amore vince chi fugge ma solo se alla fine rimane! Con un bacio a sorpresa alla connazionale Maria Sakkari al termine di un doppio misto, Stefanos Tsitsipas ha messo a tacere  tutti i rumors che da mesi circolavano su una presunta relazione fra i due giovani.

I campioni ellenici hanno provato a negare i pettegolezzi sull’amicizia sempre più intima che li legava ma alla fine il biondo ateniese e la guerriera spartana hanno confessato il loro sentimento. Chi invece non ha timore di vivere e condividere appieno l’amore è la coppia formata dal francese Gael Monfils e l’ucraina Elina Svitolina. Belli, affiatati e molto social, i due hanno attivato un profilo Instagram insieme nel quale raccontano la vita di coppia nel circuito, costellata da aneddoti spassosi. In questi due giovani l’amore ha permesso di creare un’armonia speciale, di imparare continuamente l’uno dall’altra e dare vita a un’unione che trascende ogni diversità. Per tante coppie tennistiche felici e innamorate ce ne sono altre che hanno visto naufragare malamente la passione che le univa.

Una su tutte: Maria Sharapova e Grigor Dimitrov. Ha solo ventuno anni Grigor quando inizia a corteggiare l’affermata campionessa russa, ma non si lascia intimorire dalla differenza di età e, armato di pazienza, rose rosse e peluche giganti, riesce a conquistare “Mascha”. Una storia appassionata e altalenante quella tra i due tennisti, che inizia a vacillare quando Maria si accorge che quell’amore la distrae troppo dalla carriera, quando capisce che non è pronta al mero ruolo di tifosa del suo uomo, ma desidera fortemente continuare a giocare e a vincere. E così perde Grigor. Può darsi allora che abbiano ragione i filosofi che descrivono l’amore come una malattia mentale molto seria: solo un pazzo metterebbe il proprio cuore nelle mani di un’altra persona accettando il rischio che si rompa, riprovandoci poi ogni volta. L’amore è davvero la follia più saggia che esista. Perché se non è folle non è amore.

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