A due settimane ormai dal successo al Roland Garros, non si fermano i riconoscimenti e l’eco del successo di Iga Swiatek nel tabellone femminile. La polacca, ad appena 19 anni, è diventata la prima tennista in singolare a trionfare in una prova Slam tra maschi e femmine dello stato centro europeo e fin dal rientro a casa è stata richiesta un po’ ovunque per i primi assaggi di una vita sportiva che adesso ha concretamente svoltato.
Purtroppo però il momento storico è abbastanza scomodo. Siamo nel bel mezzo di una pandemia e l’Europa, con la Polonia tra gli stati oggi più colpiti, è nel pieno della seconda ondata. Pur rispettando ogni regola e avendo lei un atteggiamento molto riservato che l’aiuta a non eccedere negli atteggiamenti, è ora potenzialmente a rischio di aver contratto il covid-19.
L’immagine del tweet è dell’incontro avvenuto venerdì 23 ottobre tra Swiatek e il presidente polacco Andrzej Duda. In un’aula quasi deserta è avvenuto l’incontro tra la tennista e il politico per la celebrazione della cerimonia di consegna della Croce d’Oro al merito, uno dei riconoscimenti più importanti che ci sono in Polonia per persone di ogni campo che eccedono nei meriti e rendono grande onore alla Polonia.
Duda, che durante il Roland Garros aveva dedicato un tweet alla giocatrice definendola una piccola Mozart, ieri aveva dichiarato: “Questo è un segno del nostro orgoglio, un segno della tua grande vittoria. È anche un segno di speranza per il futuro, sperando che questa cerimonia possa dare il via a una serie di successi e di enormi soddisfazioni per te e per il nostro paese. La tua vittoria al Roland Garros è anche un successo di tutto lo sport polacco. È un momento storico”.
Purtroppo però nella mattinata di sabato 24 ottobre è stata annunciata la positività di Duda al covid-19 per un test svolto nella giornata di ieri. Non è chiaro se prima o (si spera) dopo la cerimonia, in quanto altrimenti non avrebbe potuto presenziare finché non aveva ottenuto il risultato del test. Comunque, il problema è concreto: sia Swiatek che Duda, e si vede dalla foto, avevano protezioni necessarie per cercare di evitare quanto più possibile un rischio di infezione (mascherine e guanti non annullano completamente il virus, ma sono essenziali per ridurre drasticamente la possibilità di infezione e contatto) ma allo stesso modo pur trovandosi durante la cerimonia abbastanza distanziati erano in una sala al chiuso e nel momento in cui Iga ha ricevuto l’onorificenza ha poi stretto la mano, diplomaticamente, a Duda.
Swiatek questa mattina su Twitter ha annunciato che lei e il suo team si sono subito sottoposti al primo test, che ha dato esito negativo. Malgrado ciò, ha anche comunicato che da adesso sia lei che il team (e il padre Tomasz, presente anche lui alla cerimonia) osserveranno un periodo di quarantena come da protocolli sanitari. Tra tre giorni, infine, è previsto il nuovo test che potrebbe anche essere più attendibile conoscendo ormai come funziona il periodo di incubazione che impiega almeno tre giorni prima di manifestarsi.
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