La prima tennista polacca a conquistare un trofeo del Grande Slam. Sono giorni di gloria per Iga Swiatek, che oggi può festeggiare anche un balzo poderoso nel ranking WTA.
La diciannovenne di Varsavia passa infatti in un colpo solo dal numero 54 al n. 17, con un bel + 37 rispetto a due settimane fa. E la sua ascesa sarebbe stata ancor più consistente se la classifica non stesse tenendo conto dei risultati a partire dal marzo 2019 a causa della pandemia.
Swiatek sugli scudi, dunque, ma non può lamentarsi Sofia Kenin, che, grazie al piazzamento in finale, risale due posizioni, eguagliando al numero 4 il career high stabilito a marzo. La statunitense si mette alle spalle Elina Svitolina, che resta quinta, e Karolina Pliskova, che scivola dal quarto al sesto gradino.
Rientra fra le top ten la semifinalista Petra Kvitova (ottava; + 3). La ceca supera Kiki Bertens (nona; – 1), Serena Williams (decima) e Belinda Bencic (undicesima), che perdono un posto ciascuna.
L’argentina Nadia Podoroska, inattesa semifinalista dalle quali, mette a segno un clamoroso + 83 irrompendo tra le cinquanta, al n. 48. Finora il primato della ventitreenne di Rosario era il n. 130.
In netta risalita Danielle Collins (46; + 11) e Laura Siegemund (50; + 16), entrambe giunte ai quarti. Bene anche Paula Badosa (69; + 18) e Barbora Krejcikova (85; + 29), fermatesi un turno prima.
Ancor più di loro può gioire la fantastica Martina Trevisan, approdata ai quarti iniziando il percorso dalle qualificazioni. La fiorentina, che ha eliminato tra le altre Sakkari e Bertens, diviene così numero 83, con un roboante + 76.
Tra le italiane Martina è preceduta ora soltanto da una Camila Giorgi in leggera ripresa (74; + 1). Seguono Jasmine Paolini (95; – 1), Elisabetta Cocciaretto (131; – 1), Sara Errani (137; + 13), Giulia Gatto Monticone (164; – 8) e Martina Di Giuseppe (189; + 6).
Anche il ranking ATP registra diverse variazioni di rilievo, seppure le prime quattro posizioni (occupate da Djokovic, Nadal, Thiem e Federer) siano cristallizzate. Ritorna fra i top five Stefanos Tsitsipas, quinto (+ 1), che, grazie alla semifinale parigina, supera Daniil Medvedev eguagliando il career high toccato nell’agosto del 2019.
Abbiamo poi due top ten nuovi di zecca, entrambi assai meritevoli per la stagione di alto livello che stanno disputando: si tratta di Diego Schwartzman, ottavo (+ 6), e Andrey Rublev, decimo (+ 2). A Parigi l’argentino, reduce dalla finale agli Internazionali, si è spinto fino al penultimo atto, mentre il russo è uscito nei quarti. A lasciare loro il posto nell’elite mondiale sono Gael Monfils (undicesimo; – 2) e Roberto Bautista Agut (tredicesimo; – 3).
Continua la risalita di Pablo Carreno Busta (15; + 3): dopo la semi agli US Open, lo spagnolo ha raggiunto i quarti all’ombra della Tour Eiffel. Molto più in basso, spiccano i balzi di Daniel Altmaier (122; + 64), Sebastian Korda (131; + 82) e Hugo Gaston (157; + 82), tutti approdati agli ottavi, i primi due partendo dalle qualificazioni.
Anche in campo maschile vi sono grosse soddisfazioni per gli azzurri. Subito dietro ai due attuali leader, Matteo Berrettini e Fabio Fognini, che scendono di un posto ciascuno (ora sono, rispettivamente, nono e sedicesimo), sono ben quattro a migliorare il best ranking.
Si parte con Lorenzo Sonego, giunto negli ottavi, che diviene quarantaduesimo (+ 4). Proseguiamo con lo straordinario Jannik Sinner, quarantaseiesimo (+ 29). L’altoatesino è stato capace di eliminare, tra gli altri, Goffin e Zverev arrivando ai quarti, dove ha impegnato a fondo l’implacabile Rafa Nadal, in procinto di conquistare il titolo per la tredicesima volta, un traguardo nemmeno immaginabile fino a qualche anno fa.
Abbiamo poi Stefano Travaglia (70; + 4), spintosi fino al terzo turno, e Salvatore Caruso (77; + 8), che a Parigi ha avuto poca fortuna ma si è rifatto immediatamente raggiungendo la finale nel Challenger di Parma.
Tra i cento c’è anche Gianluca Mager (91; – 2), mentre ne esce Andreas Seppi (102; – 4). Dietro di loro ecco Marco Cecchinato (103; + 7), Paolo Lorenzi (134; – 4) e Federico Gaio (136; – 4), che precedono Lorenzo Giustino (140; + 17), anch’egli protagonista al Roland Garros, dove ha passato le quali e un turno, al termine di un’incredibile maratona con il francese Moutet.
Entro i duecento figurano inoltre Lorenzo Musetti (143; – 5), Thomas Fabbiano (160; – 8), Alessandro Giannessi (164; + 8) e Roberto Marcora (179; – 6).
I top ten del ranking ATP: 1 Novak Djokovic, 2 Rafael Nadal, 3 Dominic Thiem, 4 Roger Federer, 5 Stefanos Tsitsipas (+ 1), 6 Daniil Medvedev (- 1), 7 Alexander Zverev, 8 Diego Schwartzman (+ 6), 9 Matteo Berrettini (- 1), 10 Andrey Rublev (+ 2).
Le top ten del ranking WTA: 1 Ashleigh Barty, 2 Simona Halep, 3 Naomi Osaka, 4 Sofia Kenin (+ 2), 5 Elina Svitolina, 6 Karolina Pliskova (- 2), 7 Bianca Andreescu, 8 Petra Kvitova (+ 3), 9 Kiki Bertens (- 1), 10 Serena Williams (- 1).
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