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ATP Roma: Sinner elimina Tsitsipas, derby Travaglia-Berrettini, Djokovic supera Caruso, fuori Cecchinato

[WC] Jannik Sinner b. [3] Stefanos Tsitsipas 6-1 6-7(9) 6-2 (Simone Milioti)

Se il match contro Paire non era stato sufficiente vista l’attitudine lasciva del francese la vittoria di oggi contro Stefanos Tsitsipas non ammette repliche. Jannik Sinner è agli ottavi degli Internazionali di Roma e ci arriva sconfiggendo il numero tre del seed e vendicando la sconfitta che lo stesso greco gli aveva inflitto proprio qui lo scorso anno nel loro unico precedente. I tre parziali sono tutti pesantissimi Sinner era scappato 6-1 5-2 prima di subire la rimonta del greco, nel terzo ha poi ripreso il largo.

Pronti via Sinner ha mantenuto una pressione costante da fondocampo, facendo vedere ottimi colpi e costringendo Tsitsipas a rincorrerlo sia nel punteggio che sul campo. Non è da tutti neutralizzare il servizio e il dritto del greco, che a dire il vero non sta giocando il suo miglior tennis in carriera, però Sinner ha fatto il proprio gioco e in brevissimo tempo faceva suo il primo parziale per 6-1.

Nel secondo la musica non cambia, Sinner impone il suo gioco dietro il suo viso che non lascia trasparire emozioni. Il break arriva nuovamente e stavolta Tsitsipas riesce a restare in scia, a distanza di un solo break. Una scelta che paga perché al momento di chiudere l’incontro, sul 5-3, Sinner trema e concede palla del contro break che Tsitsipas sfrutta. Il greco approfitta del blackout di Sinner e infila una striscia di quattro giochi consecutivi, dal 2-5 al 6-5. Ma al momento di servire per il secondo parziale anche il greco si inceppa e Sinner riesce ad interrompere l’emorragia di game e rifugiarsi al tie-break. Il gioco decisivo sorride al greco che annulla due match point e si impone per 11 a 9, trascinando il match al terzo.

Nel terzo set Sinner fa tabula rasa, e anche Tsitsipas a dire il vero, il greco lascia campo all’altoatesino che dilaga nuovamente scappando subito 4-0 con doppio break. Stavolta nessuna sorpresa con il 18enne azzurro che chiude l’incontro per 6-2. Prossimo turno adesso uno tra Nishioka o Dimitrov.

[4] Matteo Berrettini b. [WC] Federico Coria 7-5 6-1 (Lorenzo Di Caprio)

Buona la prima per Matteo Berrettini. Il numero uno italiano non stecca l’esordio negli Internazionali BNL d’Italia 2020 e centra la qualificazione al terzo turno ai danni di Federico Coria, fratello minore del più famoso Guillermo, la cui resistenza è durata sostanzialmente un set. 7-5 6-1 lo score maturato in un’ora e venti minuti di partita.

Un buon Matteo quello visto al rientro dalla lunga trasferta negli States: il diritto ha dominato il gioco in lungo e in largo mentre il rovescio, in crescita col passare dei minuti, potrebbe aver giovato delle tante palle giocate nell’arco del primo parziale.

Il tennista romano è sembrato tranquillo sin dal riscaldamento dove si è lasciato andare ad un paio di sorrisi che trasmettevano sicurezza e tranquillità. Una volta ottenuto il break all’ottavo gioco sembrava fatta, ma Coria da buon fratello minore di Guillermo ha venduto cara la pelle rientrando nel set grazie all’immediato contro break. Berrettini non si è comunque scomposto andando a conquistare il break, stavolta decisivo al momento di chiudere il parziale. Nel secondo la partita è filata via molto più liscia, con un parziale netto in favore dell’azzurro.

In ottavi, Berrettini se la vedrà col vincente del match tra Borna Coric e Stefano Travaglia, consapevole di vestire in ogni caso i panni del favorito. Gli stimoli non mancano, la corsa di Matteo è cominciata.

[1] Novak Djokovic b. [WC] Salvatore Caruso 6-3 6-2 (Simone Milioti)

Partita a senso unico, d’altronde come l’unico precedente tra i due al Roland Garros dello scorso anno. Djokovic si impone in due set in quasi un’ora e mezza di gioco, perché se è vero che il punteggio è netto nel primo parziale il siciliano ha comunque costretto il numero uno del mondo a scambi serrati e ad alcuni giochi lunghi.

Il primo parziale come detto rimane sostanzialmente in equilibrio sino al 4-3, anche se nel game di battuta precedente Caruso aveva sventato due occasioni di break per il serbo. Djokovic a quel punto ha accelerato e ha portato a casa break e set. Nel secondo il match è stato più in discesa. Vero che Caruso si è permesso il lusso di giocare vincenti sulla riga lasciando immobile il suo avversario, ma oltre a queste fiammate c’è stato ben poca resistenza da parte sua. Leggermente più spento rispetto al primo parziale ha concesso un break in apertura che Djokovic ha rinforzato a fine parziale con un altro gioco vinto in risposta. Caruso può comunque dirsi soddisfatto del suo torneo.

Pratica archiviata abbastanza agevolmente da Nole, che comunque non doveva certo correre dei rischi quest’oggi. Il serbo ha anche mantenuto la calma, che tra l’altro solo la perdita di ciò gli è costata cara allo Us Open, sul campo il numero uno del mondo continua ad essere imbattuto. Nel prossimo turno per lui potrebbe esserci un altro siciliano che conosce bene (Cecchinato) oppure sarà derby contro Krajinovic.

[WC] Stefano Travaglia b. Borna Coric 7-6(2) 7-5 (Simone Milioti)

Match lottato quello che sul Pietrangeli ha visto uscire vincitore Stefano Travaglia. Per lui arriva un’altra vittoria contro un top30, dopo aver superato Fritz al primo turno, mai è andato così avanti in un mille. Raggiunti quindi gli ottavi di finale dove incontrerà il connazionale Berrettini, i due non si sono mai incontrati e già da ora possiamo festeggiare un italiano in quarti.

La partita comincia subito movimentata con l’azzurro che salva subito delle palle break e successivamente è lui a scappare via nel punteggio. A fine primo parziale, nel momento in cui dovrebbe chiudere si fa sorprendere da Coric che rimette il risultato in parità. I due capitolano al tie-break ma Travaglia riesce nuovamente a passare in vantaggio e stavolta a mantenerlo.

Il secondo set scappa via Coric che reagisce e si issa subito sul 3-1, Travaglia non si lascia sopraffare e approfittando dei vari errori quest’oggi del suo avversario ritorna in parità sul 4-4. Nel finale a dominare sono errori da entrambe le parti, Travaglia approfitta del minimo vantaggio di servire per primo per aumentare la pressione sul croato che nel 12° gioco cede il servizio perdendo l’incontro.

Filip Krajinovic b. [Q] Marco Cecchinato 6-4 6-1

Marco Cecchinato abbandona gli Internazionali di Roma dopo la sconfitta in due set contro il serbo Filip Kraijnovic, 6-4 6-1. Il tennista palermitano, proveniente dalle qualificazioni, ha comunque giocato un buon torneo arrendendosi solo al numero 29 del mondo che ora affronterà, agli ottavi di finale, il connazionale e numero uno del mondo, Novak Djokovic.

Redazione

La redazione di Ok Tennis è formata da rappresentanti di tutte le minoranze tennistiche esistenti al mondo. Inoltre, è conforme alla Déclaration des Droits de l’Homme et du Citoyen emanata il 26 agosto 1789.

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