Il sorteggio dei playoff di Fed Cup di aprile non ha sorriso all’Italia di Tatiana Garbin. La nazionale femminile azzurra dovrà infatti vedersela con la Romania, per giunta in trasferta, in uno degli abbinamenti più complicati che erano a disposizione.
L’urna di Londra ha decretato che il 17 e 18 aprile per uscire definitivamente dai gironi zonali, superati brillantemente da Jasmine Paolini e compagne, ci sia una delle nazionali più difficili sulla carta. Però bisogna vedere che Romania ci sarà davanti in quella due giorni.
La squadra di Florin Segarceanu al completo è tra quelle che può competere alla vittoria finale, ma Simona Halep lo scorso giugno poco prima dell’annuncio della rivoluzione nel format della Fed Cup per uniformarla alla Coppa Davis aveva anche annunciato che lei non avrebbe giocato. La Romania ha perso la sfida contro la Russia soltanto al doppio decisivo malgrado avesse schierato come singolariste Ana Bogdan, Elena Gabriela Ruse e Jaqueline Christian (in sostituzione di Ruse nel singolare di domenica), a dimostrazione che la squadra anche senza il blocco storico delle big (oltre ad Halep parliamo di Irina Camelia Begu, Monica Niculescu e Sorana Cirstea) è comunque molto competitiva, sospinta da un pubblico estremamente fedele e rumoroso.
Non è chiara quale sarà la superficie scelta. C’è la possibilità del veloce ma la squadra rumena ha giocatrici che rendono piuttosto bene anche sulla terra e, nel caso venga selezionata, aumenta le probabilità che Halep sia presente. A conti fatti questa sfida ricalca il format della vecchia Fed Cup e la Romania gioca per non scendere nei gironi zonali, quindi ha bisogno dell’apporto delle migliori. Halep, che molto probabilmente la settimana dopo sarà al via del torneo di Stoccarda, potrebbe dunque essere in campo. Oltre a lei, Niculescu e Begu formano una coppia di doppio molto collaudata.
Noi avremo bisogno di giocatrici ben rodate, e del massimo apporto da chi può fornire esperienza a buoni livelli come Camila Giorgi, a cui probabilmente verrà riservata la responsabilità maggiore per i due punti nei singolari, obiettivo minimo per rimanere in vita e sperare al limite di arrivare a giocarsi tutto sul 2-2. Non siamo favoriti e stiamo attraversando una fase di rivoluzione, ma è giusto pensare che possono esserci (seppur, al momento, minime) delle chance per l’impresa.
Tutti gli abbinamenti
Polonia vs Brasile
Messico vs Gran Bretagna
Serbia vs Canada
Lettonia vs nazione da decidere
Giappone vs Ucraina
Romania vs Italia
Argentina vs Kazakistan
Olanda vs nazione da decidere
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