Deve essere un periodo maledetto per il tennis, perché dallo scorso fine agosto ci sono state tragedie personali arrivate un po’ come fulmini a ciel sereno. Da Amanda Anisimova ad arrivare ad Aryna Sabalenka, e in mezzo la vicenda di Roberto Bautista Agut durante la settimana della nuova Coppa Davis, con sempre il filo comune del padre che veniva a mancare più o meno all’improvviso. E ora, a inizio del 2020, l’annuncio di Alona Ostapenko di aver anche lei perso per sempre la figura paterna.
Jevgenijs Ostapenko, ex calciatore dell’AFC Metalurh Zaporyzha, è morto in circostanze ancora non comunicate e, come spesso accade, difficilmente verranno rese note altre informazioni.
“Ti ho conosciuto fin dal giorno-1. Sfortunatamente, la vita può togliere quelli che sono i tuoi cari… Tu realizzi che cosa ti manca maggiormente quando quello non più con te. Non esitate a dire belle parole e passare del tempo assieme finché potete perché nulla può essere preso per garantito. Sarai sempre nel mio cuore, papà. Ti amerò per sempre”.
Ostapenko, che doveva cominciare la propria stagione ad Auckland, è dovuta tornare in Lettonia e ora la sua presenza agli Australian Open è molto in dubbio. In questi ultimi mesi terribili, da questo punto di vista, del tennis è un nuovo tassello che non avremmo voluto raccontare.
Ha camminato sul cornicione Lorenzo Musetti contro Yunchaokete Bu, cinese di 23 anni che è…
Azzurri alla riscossa. Prima sul campo e poi, di conseguenza, nel ranking ATP. Mentre Jannik…
Domenica tricolore tra Europa e Africa, dove Flavio Cobolli e Luciano Darderi hanno completato una…
Per l’Atkinsons Monza Open 25 è stato il sabato della grande attesa, col conto alla…
Per la prima volta dopo la sospensione, Jannik Sinner torna a parlare con un’intervista esclusiva…
Cobolli dopo un inizio di stagione deludente, causa anche un infortunio al braccio, vola in…