La programmazione a Zhuhai è sempre stata uno dei pallini negativi dell’intero torneo. È difficile per gli organizzatori creare degli ordini di gioco che possano essere collegati tra loro anche a causa dei gironi a tre, vero punto dolente di un evento che fa sempre tanta fatica a raccogliere appeal pur quest anno proponendo uno dei migliori, probabilmente, campi di partecipazione dalla prima edizione quando c’era presente anche Venus Williams.
Il WTA Elite Trophy è un evento che è stato reso importante per le giocatrici grazie alla grande quantità di punti a disposizione. Vincerlo vuol dire avere i punti bonus, nella stagione successiva che equivalgono quasi a una semifinale Slam. E dunque si gioca, malgrado un pubblico ancora molto latitante e un clima che per tante sa di ultima settimana di scuola.
Non è così per Sofia Kenin e Dayana Yastremska, classe 1998 e 2000, che hanno cominciato oggi il loro cammino con vittorie importanti e convincenti, soprattutto nel caso della statunitense. Kenin si è infatti imposta 6-4 6-4 contro Alison Riske dominando la partita molto più di quello che non dica il punteggio finale, rimanendo solida e concentrata tutta la partita, traendo sempre il massimo anche da colpi non propriamente devastanti come il servizio e senza concedere alcuna palla break, sfruttando a pieno le due a disposizione. Per lei, quasi sicuramente, sarà decisiva la sfida contro Karolina Muchova, che esordirà domani contro Riske. Alison, per provare a rimanere in vita, dovrà vincere e farlo senza perdere set, sperando poi la ceca faccia lo stesso con la numero 2 del seeding.
Come vedete, coi gironi a tre si esce quasi subito dalla logica dello sport e si entra in quello dei calcoli, della matematica e delle combinazioni. Oltretutto, al termine della seconda giornata ci sono giocatrici già eliminate, come Donna Vekic e Maria Sakkari, che hanno già giocato le loro due partite mentre Muchova e Petra Martic devono ancora cominciare la loro avventura. La croata è chiamata al successo contro Madison Keys per agganciare Saisai Zheng in testa al proprio girone ed eliminare la statunitense.
Vekic e Sakkari invece hanno confermato le sensazioni non troppo esaltanti di ieri sebbene abbia saputo dare più battaglia. Anche sfortunata la croata, che ha perso una gran partita contro un’indiavolata Yastremska. 7-6 6-2 il punteggio finale, 8-6 il tie-break, e prima vittoria per l’ucraina che ora sa di avere la grande chance di concludere il 2019 in top-20 in caso di successo in finale. Domani, all’una di pomeriggio in Italia, lo spareggio contro Kiki Bertens per il primo posto del girone e la qualificazione alle semifinali. La greca, invece, malgrado un 6-3 nel secondo set inflitto a Elise Mertens non ha saputo portare a termine la pratica, venendo sconfitta 6-2 3-6 6-1. La belga si giocherà tutto nella giornata di venerdì contro Aryna Sabalenka.
Risultati
gruppo Azalea
[10] D. Yastremska b. [8] D. Vekic 7-6(6) 6-2
gruppo Camelia
[2] A. Riske b. [7] A. Riske 6-4 6-4
gruppo Rosa
[6] E. Mertens b. [9] M. Sakkari 6-2 3-6 6-1
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