È cominciata con una vittoria, e qualche asterisco di troppo, l’ultima salita di Belinda Bencic alla ricerca dell’ottavo posto e della qualificazione alle WTA Finals di Shenzhen. A Mosca la svizzera è arrivata mostrando ancora una volta qualche crepa in un livello di gioco che non sembra più raggiungere i picchi avuti fino allo US Open.
Le ultime settimane l’hanno vista raccogliere più delusioni che vittorie, probabilmente anche per il fatto che a differenza di tutte le altre la sua stagione era cominciata a novembre del 2018 con qualche ITF giocato nel tentativo di salvare il proprio ranking e non sprofondare, allora, ai margini della top-100.
Oggi, da numero 10 del mondo, ha bisogno della finale in Russia per poter staccare il pass di ottava protagonista del Master femminile, il primo della carriera e si è visto subito come questa per lei potrebbe essere una settimana tutt’altro che semplice. Al di là di una forma poco brillante, la pressione di non poter sbagliare dopo sconfitte rocambolesche e imprevedibili tra Pechino e Linz e 165 punti da recuperare a Kiki Bertens che non le faranno vivere sonni tranquilli. Intanto, però, il primo ostacolo è passato. In qualche modo.
1-6 6-3 6-4 il punteggio finale della sfida contro Polona Hercog, che come troppo spesso le accade non ha mostrato il killer instict quando poteva. Solo in questo 2019 la slovena ha mancato chance molto importanti come a Wimbledon, quando ha avuto due match point contro Coco Gauff per i primi ottavi di finale Slam della carriera. Poi a Pechino, quando aveva in mano la partita giusta per i primi quarti di finale in un Premier Mandatory e ha sciupato tutto contro Bertens. Ora qui, a Mosca, dove ha dominato il primo set contro una Bencic molto in difficoltà e aveva in mano la partita sul 3-0 e servizio al terzo set. Ancora una volta, però, non ha gestito il momento ed è diventata lei la più vulnerabile quando Bencic cercava di rientrare. In un attimo i giochi di forza si sono nuovamente capovolti e la numero 3 del seeding ha finito per vincere 6 dei successivi 7 game pur senza brillare, ma reagendo molto bene una volta trovatasi spalle al muro.
Bencic che ora si trova a due partite dall’obiettivo Shenzhen, con la sfida nei quarti di finale già programmata contro la qualificata Kirsten Flipkens. La belga, scivolata fuori dalle prime 100 del mondo ma in procinto, ora, di rientrare grazie a queste ultime vittorie, ha portato a casa un ottimo risultato battendo Dayana Yastremska, numero 5 del tabellone, per 6-3 3-6 6-3. Il merito maggiore, oggi, della ex numero 13 del mondo è stato soprattutto quello di riprendere nel set decisivo a variare i ritmi dello scambio e offrire sempre una palla in più, trovando tanti errori da parte di una ucraina complice e troppo altalenante per approfittare delle diverse situazioni capitatele anche nel terzo set dove non si è presa un lungo game di risposta sull’1-1, ha commesso tanti gratuiti sul 2-3 per il primo break concesso e anche una volta recuperato ha fatto sempre tanta fatica nel colpire e tenere la palla in campo.
Risultati odierni
[4] D. Vekic vs K. Muchova
[6] E. Alexandrova b. [WC] A. Kalinskaya 6-1 6-1
[Q] K. Flipkens b. [5] D. Yastremska 6-3 3-6 6-3
[3/WC] B. Bencic b. P. Hercog 1-6 6-3 6-4
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