Dopo qualche settimana di pausa per i dolori al polso, Camila Giorgi è riuscita a tornare in campo per l’ultimo torneo del suo 2019 sportivo. In Lussemburgo però la maceratese, scivolata al numero 92 del mondo dopo non essere riuscita a giocare a Linz dove difendeva il titolo, non ha avuto grande fortuna.
Al primo turno ha avuto uno dei sorteggi più insidiosi in un tabellone lacerato da tante rinunce eccellenti. Maria Sharapova, Angelique Kerber e Victoria Azarenka erano solo alcuni dei nomi previsti e poi non presentatesi per vari problemi fisici. Eppure, Giorgi aveva di fronte a sé Andrea Petkovic, recente semifinalista in Austria e tennista che, malgrado fosse indietro 2-4 nei confronti diretti con l’azzurra ha spesso avuto modo di darle problemi.
Quest anno le due si erano già trovate di fronte nel torneo WTA International del Bronx dove Camila si impose in una maratona terminata 7-6 al terzo set. In generale, con oggi, sono 4 gli incontri tra le due dove è stato necessario il parziale decisivo per spezzare l’equilibrio. Ed equilibrio è stato anche oggi malgrado poi un primo set che ha visto una sola giocatrice in campo: Camila.
Petkovic spenta, con il ginocchio pesantemente fasciato e con difficoltà a trovare contromisure ha sofferto dal primo all’ultimo punto il tennis di Giorgi che, e lo sappiamo ormai bene, in condizioni indoor riesce a esaltarsi e trovare i picchi più alti. Come qui.
Tutto molto più facile, per lei, dopo che sul 2-0 è riuscita a concretizzare il break in apertura salvando un bel game dallo 0-40. Nel secondo parziale, però, la tedesca è riuscita a entrare in partita allungando gli scambi e trovando profondità, portando più spesso l’avversaria a commettere errori gratuiti spostandosi lungo il campo. Sul 5-4 in suo favore, il break che ha rimesso tutto in parità. Petkovic, a inizio del set decisivo, approfittava anche del passaggio a vuoto di Camila per andare sul 2-0 ma l’azzurra qui è stata perfetta nel ripartire ed evitare l’allungo della tedesca, vincendo il successivo game di risposta e portandosi sul 2-2.
Già sul 2-2 ha avuto, Giorgi, una nuova palla break e la chance mancata si è comunque riproposta pochi minuti dopo, premiando un pressing tornato su buoni livelli. Avanti 4-3 e servizio, però, Giorgi ha commesso lo stesso errore che si era verificato a Doha a inizio stagione contro Kiki Bertens, con la luce che si è spenta e la fretta mista al nervoso che sono aumentati in un batter d’occhio. Petkovic, fiutando l’occasione, non ha mollato la presa ritrovando subito il 4-4, portandosi sul 5-4 con un ottimo passante di dritto sulla palla game e lì, con l’azzurra che si trovava a servire per rimanere nel match, ha approfittato dei diversi errori gratuiti dell’avversaria per prendersi una rocambolesca vittoria.
Nel suo quarto di tabellone è inserita anche la numero 1 del seeding Elise Mertens, che in un giorno ha visto il nome della sua avversaria all’esordio cambiare quattro volte a causa dei continui forfait. Aveva cominciato sorteggiata contro Kateryna Kozlova, poi l’ucraina ha dato forfait e la prima lucky loser è stata Ysaline Bonaventure, poi la belga si è cancellata e al suo posto è subentrata Stefanie Voegele già costretta al forfait nell’ultimo turno di qualificazioni per un dolore addominale. La svizzera si era segnata come lucky loser ma poche ore prima del match si è dovuta a sua volta ritirare e, alla fine, Mertens è scesa in campo contro Bibianne Schoofs. Nessun problema, in ogni caso, per la belga che si è imposta 6-0 6-3 e ora attende Catherine McNally o Alona Ostapenko.
Presente in tabellone anche Coco Gauff, che domani avrà al primo turno la numero 8 del seeding Anna Blinkova. Tra gli altri risultati odierni, fuori la numero 4 del seeding Alison Van Uytvanck, costretta al ritiro sul 4-2 in suo favore contro la campionessa del torneo nel 2016 Monica Niculescu. Tutto bene invece per la numero 3 del seeding Elena Rybakina, che ha sconfitto la qualificata Cloe Paquet mentre Laura Siegemund si è imposta in rimonta contro Marta Kostyuk.
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