Fognini non deve mollare
Race to London: il tentativo di Fognini
La questione Goffin
Avevamo interrotto bruscamente, dopo l’eliminazione di Fognini dal torneo di Stoccolma, il nostro accompagnamento alle Finals londinesi. Lo riprendiamo oggi, occupandoci principalmente dei due che dovrebbero giocarsi l’ottavo posto della Race, l’ultimo utile per andare a Londra. Sono, come sapete se ci avete seguito nelle puntate precedenti, Matteo Berrettinie Roberto Bautista-Agut, entrambi con una semifinale slam alle spalle, e lontani tra loro appena 40 punti. Berrettini ha iniziato il rush finale con 2525 punti e Bautista con 2485. L’ultima cosa che c’è da sapere è che questo vantaggio è più virtuale che reale, visto che questa settimana I due sono impegnati a Vienna, dove come sapete Berrettini ha esordito superando Edmund, e a Basilea, dove domani Bautista affronterà il finalista della passata edizione, Marius Copil. I due devono guardarsi da Goffin, che ha però 200 punti meno di Berrettini, e cercheranno di coinvolgere nella bagarre anche Zverev, che ha però 330 punti di distacco da Berrettini e 370 da Bautista Agut, se non si suicida il settimo posto sarà suo senza particolari problemi.
Berrettini come detto ha superato il primo turno e adesso è atteso da un impegno decisamente complicato contro Dimitrov. Bautista invece, dovesse superare Copil, avrebbe un impegno abbastanza agevole contro Londero o Gasquet. Il che significa che in quest’avvio dei due tornei Berrettini rischia il sorpasso. Se Berrettini però battesse anche Dimitrov, le cose diventerebbero complicate anche per Bautista Agut, che ai quarti di finale di Basilea troverebbe verosimilmente Goffin, in una specie di spareggio per continuare a sperare. Insomma, i prossimi giorni saranno estremamente interessanti.
Come abbiamo ripetuto varie volte, da un punto di vista teorico sono ancora in tanti a sperare in qualcosina. Da Bautista Agut appunto, fino addirittura al numero 33 (della race) Tsonga. Possibilità decisamente più teoriche che reali, tant’è che da giovedì per molti di loro non esisteranno più. Ad ogni modo oggi giocavano altri 4 giocatori di questo mazzo. A Basilea c’era de Minaur, che ha 1430 punti e se vincesse Basilea e Bercy arriverebbe a 2885 punti; a Vienna c’erano Schwartzman (1905 punti, potenzialmente potrebbe arrivare a 3315); Khachanov (1785 punti, ma può arrivare a 3240); e Dimitrov (che di punti ne ha 1432 2 può arrivare teoricamente a 2842). Domani occhi su Bautista dunque.
Ecco la classifica aggiornata per le prime 15 posizioni:
1. Rafael Nadal 9225
2 Novak Djokovic 7945
3. Daniil Medvedev 5875
4. Roger Federer 5690
5. Dominic Thiem 4525
6. Stefanos Tsitsipas 3730
7. Alexander Zverev 2855
8. Matteo Berrettini 2525
9. Roberto Bautista Agut 2485
10. David Goffin 2325
11. Fabio Fognini 2235
12. Kei Nishikori 2180
13. Gael Monfils 2170
14. Diego Schwartzman 1860
15. John Isner 1760
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