Jasmine Paolini continua a stupire a Guangzhou. La toscana si è portata ai quarti di finale, dopo essere partita dalle qualificazioni, grazie a due vittorie che tra loro si completano e danno un quadro di due partite durissime e molto dispendiose, ma in cui è sembrata uscire (soprattutto oggi) con un importante crescendo.
Messi da parte, al momento, i dubbi sulle sue condizioni fisiche per la fasciatura alla coscia sinistra, oggi c’è stato soprattutto un cuore (e degli attributi) “grandi così” per battere un osso duro come Saisai Zheng, tennista ancora mai entrata in top-30 ma che in questi ultimi mesi ha fatto ammattire anche diverse big come Amanda Anisimova, Maria Sakkari e Aryna Sabalenka.
7-5 3-6 7-5 il punteggio finale maturato in due ore e tre quarti di grande lotta, game interminabili e chance continue per entrambe. Sembrava averla persa, indietro 0-3 nel set decisivo, e invece ha saputo rimettersi a colpire forte e ancor più forte dal lato del dritto, vedendo che in quel modo trascinava la sua avversaria sempre un passo più indietro perché non riusciva a gestire una palla che le arrivava troppo addosso.
50 minuti di primo set decisi anche da un brutto game della cinese nel momento chiave, sul 5-6, aperto con una voleé giocata con troppa leggerezza e messa larga a campo vuoto. Zheng rientrava nel secondo parziale e lo scatto di 6 game consecutivi dal 3-3 al 6-3 3-0 i suo favore sembrava chiudere i giochi, invece Paolini ha ricominciato a proporsi molto aggressiva e sfruttando anche un’avversaria non sempre efficace ha trovato sempre più fiducia e già sul 4-4 ha avuto chance per andare avanti. Alla fine, ha spezzato l’equilibrio con una risposta di rovescio giocata sui piedi dell’avversaria sulla palla del 6-5, mentre Zheng tentava un difficile serve&volley. Nel game finale, ha salvato una palla del 6-6 e ha chiuso al primo match point a disposizione.
Adesso avrà Sofia Kenin, numero 3 del tabellone, che dopo i 5 game lasciati a Laura Siegemund ha battuto 6-4 6-2 Katarina Zavatska. In caso di vittoria sarà top-100.
Colpo di scena, invece, per quanto riguarda la prima favorita del seeding. Elina Svitolina è stata infatti costretta al ritiro sul punteggio di 6-4 4-3 e 30-40 in favore della sua avversaria, Marie Bouzkova, a causa dei continui problemi al ginocchio. Tormentata fin dalla semifinale dello US Open, l’ucraina ha comunque deciso di giocare nelle settimane successive raccogliendo un quarto di finale e un ottavo di finale tra Zhengzhou e Guangzhou quando comunque era evidente fosse in difficoltà dal punto di vista fisico. Immischiata nella lotta per accedere alle WTA Finals di Shenzhen, lei che è campionessa in carica, adesso dovrà cercare di tenere duro visto che parte alla pari (in termini di punti) con Belinda Bencic, ottava e nona, ma fisicamente sembra molto al di là del limite, col rischio di aver compromesso l’ultima fase di stagione.
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