Come nel secondo turno contro Andrea Petkovic, Camila Giorgi è stata chiamata allo sforzo extra e il risultato, come allora, è stato la miglior ricompensa possibile.
L’azzurra, che aveva superato la tedesca al secondo turno del WTA International del Bronx per 3-6 7-5 7-6 si è imposta 4-6 6-4 7-6(6) contro Qiang Wang, numero 1 del seeding, annullando anche quattro match point nelle fasi conclusive del terzo set.
Tanto equilibrio anche oggi, contro una cinese che ha alzato il livello rispetto ai giorni scorsi ma nella sfida punto a punto ha finito per cedere dimostrando ancora scarsa fiducia quando serviva invece chiudere l’incontro, frutto delle poche vittorie nei testa a testa in questo 2019 piuttosto travagliato. Buona invece l’aggressività di Camila, anche se rimaneva a lungo molto discontinua nella propria azione e la cinese cercava soprattutto di spostarla per costringerla a prendere maggiori rischi. Quando c’era però da attaccare, e questo è ormai normale con un tipo di gioco così spregiudicato, non faceva tanti problemi e due dei quattro match point li ha cancellati con altrettanti vincenti: sul 5-4 40-30 e poi sul 6-5 nel tie-break.
Da montagne russe ogni singolo set: 2-0 Giorgi nel primo, 5-2 e servizio Wang, 5-4 e chiusura al secondo tentativo; 4 break consecutivi a inizio del secondo parziale dove forse il livello di gioco è stato il più alto di un match durato in tutto 2 ore e 40 minuti e dove Giorgi ha messo la zampata proprio quando contava, nel decimo game; nel terzo è stato un continuo avvicendarsi di game vinti in risposta, con nessuna delle due che riusciva a salvarsi anche quando Wang ha servito per il match sul 5-4, mancando un match point.
Buon per Camila, alla fine, che ha comunque dovuto rimontare da 6-3 al 6-6 nel tie-break. L’ultimo dritto incrociato, sul 7-6 in suo favore, non ha trovato una pronta difesa della cinese e con un gesto di soddisfazione ha celebrato la seconda finale nell’ultimo mese dopo quella di Washington. Servirà fare meglio dei 4 game raccolti contro Jessica Pegula, e contro di lei ci sarà la qualificata Magda Linette, venuta fuori da una porzione di tabellone che sembrava essere ad appannaggio di una ceca, nelle vesti di Karolina Muchova, Barbora Strycova o Katerina Siniakova. Ne ha eliminate due, la polacca, che oggi si è imposta 7-6(3) 6-2 ai danni di Siniakova, brava soprattutto nel non mollare la presa quando sul 4-4 nel primo set ha perso il servizio. Ritrovata subito la parità ha poi tirato su un game da 0-40 prima di dominare il tie-break.
Il secondo set è stato una formalità, e Linette ha potuto così festeggiare la prima finale WTA da quella raggiunta nell’ottobre del 2015 a Tokyo, nel torneo International che lo scorso anno si è disputato a Hiroshima. In quell’occasione venne sconfitta da Yanina Wickmayer.
C'è anche Flavio Cobolli al Fan Village delle Nitto ATP Finals di Torino. Ventiduenne romano…
Finisce malissimo l'avventura alle WTA Finals di doppio per sara Errani e Jasmine Paolini, che…
Finale rocambolesco per il girone verde, che aveva visto ieri pomeriggio il forfait di Jessica…
Jannik Sinner da una parte, Carlos Alcaraz dall’altra. Questo il verdetto del sorteggio dei gironi…
Elena Rybakina è riuscita nell'unico vero compito rimastole: lasciare Riyad con buone sensazioni in vista…
Non riesce Jasmine Paolini a superare il gruppo viola alle WTA Finals, travolta contro Zheng…