Siamo nel Bronx, quartiere piuttosto popoloso di New York. La WTA, anche visti i precedenti confronti con l’evento ITF da 100.000 dollari che si disputava proprio da queste parti fino a qualche anno fa, ha deciso di aprire le tasche e creare e supportare a proprie spese l’intera organizzazione di un WTA International che risultasse di buon livello e al tempo stesso abbastanza comodo per tutte le partecipanti che saranno poi chiamate a muoversi in direzione Flushing Meadows.
La scelta del Bronx, da questo punto di vista, è perfetta perché da modo alle giocatrici di trovarsi a pochissima distanza dal Queens, altro quartiere della grande metropoli statunitense dove ha sede l’impianto che ospita gli US Open, al via da questa settimana con le qualificazioni. Tra loro anche Camila Giorgi, unica italiana iscritta.
L’esordio della marchigiana è stato piuttosto positivo, con il netto successo per 6-3 6-2 nei confronti della russa Margarita Gasparyan che nelle ultime settimane sta faticando tanto a trovare il giusto feeling e risultati positivi dopo la grande chance mancata a Wimbledon anche a causa di un infortunio contro Elina Svitolina, quando fu costretta al ritiro avanti di un set e a due punti dalla vittoria. Con questo risultato, invece, Giorgi ferma a 3 la striscia di sconfitte consecutive e incamera 30 punti preziosi per un ranking, soprattutto una Race, da ricostruire. Allo stato attuale, infatti, non ha ancora i punti necessari per qualificarsi direttamente all’Australian Open del prossimo anno. C’è tempo e modo per non creare allarmismi, ma il lungo periodo lontana dai campi la porterà a dover per forza mettere una pezza perché altrimenti vorrebbe anche dire perdere la top-100 e ritornare al punto di un anno e mezzo fa.
Al prossimo turno l’azzurra avrà Andrea Petkovic, che ha aperto il suo torneo battendo la numero 4 Shuai Zhang 6-3 6-4. Risultato importante anche per la tedesca, che come Giorgi è a caccia di punti per respingere l’ipotesi di una discesa ancor più ripida in classifica dove al momento figura al numero 89 del mondo. Nella stessa zona di tabellone è uscita anche la testa di serie numero 7 Yulia Putintseva, costretta alla resa dall’altra cinese Lin Zhu impostasi 7-6(2) 6-4. Sarà uno spot di tabellone molto importante, perché chi uscirà vincitrice tra Petkovic, Giorgi, Zhu e Alizé Cornet si troverà in semifinale. Siamo nella parte alta, dove la numero 1 del seeding Qiang Wang avrà all’esordio la vincente di Fiona Ferro contro Viktorija Golubic. La cinese, inoltre, è anche l’unica testa di serie rimasta in questo settore visto anche il forfait di Ajla Tomljanovic. Tre, addirittura, le lucky loser qui: Golubic. Laura Siegemund e Anna Blinkova per i forfait di Tomljanovic, Saisai Zheng e Carla Suarez Navarro, che era numero 2 del seeding e con la sua assenza ha rivoluzionato il tabellone. Al posto della spagnola, infatti, ora c’è la numero 3 Barbora Strycova che affronterà Bernarda Pera, qualificata, che ha inflitto un pesante 6-0 6-2 a Veronica Kudermetova.
Dopo un mese di stop, è rientrata Karolina Muchova. C’era grande interesse dietro la sua prova, perché l’ultima volta che è scesa in campo era per i quarti di finale di Wimbledon. Non è neppure una novità vederla prendersi una pausa così lunga. Fece lo stesso quando tra l’Australian Open e Miami andò solo a Doha prima, o anche nella fine del 2018 quando dopo l’ottimo US Open (terzo turno da qualificata) giocò solo in Lussemburgo prima di chiudere la stagione. È possibile, visto soprattutto che soltanto nell’ultima off season ha potuto svolgere una preparazione di alto livello, il fisico abbia bisogno di pause un po’ più lunghe, fattore che verrebbe rinforzato dai fastidi che spesso avverte alla coscia, fasciata in diverse circostanze nel 2019. In tutto ciò, il match di oggi contro Viktoria Kuzmova era forse uno dei primi turni più appetibili, e il 7-5 6-2 in favore della ceca è un ottimo segnale per provare a concludere al meglio la prima stagione nel circuito maggiore. L’obiettivo a questo punto deve essere mantenersi in top-50 con magari provare ad alzare l’asticella se ci sarà l’occasione. Intanto, qui, avrà negli ottavi di finale la qualificata Khristie Ahn che sta vivendo un bel periodo dopo i quarti di finale a San José e oggi ha battuto la numero 59 del mondo e recente vincitrice di Praga e Palermo Jil Teichmann.
Muchova, testa di serie numero 10 (in un tabellone dove dovrebbero essere in 8) è inserita nella zona dove l’altra testa di serie è la numero 9, Aliaksandra Sasnovich, che ha aperto il suo torneo con un buon 6-3 6-2 a Polona Hercog e attende al secondo turno una qualificata: Magda Linette o Kaia Kanepi. Nell’ultimo quarto del tabellone, oltre a Strycova c’è anche l’altra ceca Katerina Siniakova, numero 5 del seeding, che ha aperto il suo torneo battendo 6-3 6-2 la quarta cinese in gara, Yafan Wang. Al secondo turno avrà Anastasia Potapova, che ha battuto 4-6 6-4 6-2 Alison Van Uytvanck.
Risultati
[Q] F. Ferro vs [LL] V. Golubic
[LL] L. Siegemund vs M. Buzarnescu
[LL] A. Blinkova b. [WC] C. Vandeweghe 6-3 6-0
A. Petkovic b. [4] S. Zhang 6-3 6-4
C. Giorgi b. M. Gasparyan 6-3 6-2
L. Zhu b. [7] Y. Putintseva 7-6(2) 6-4
[10] K. Muchova b. V. Kuzmova 7-5 6-2
[Q] K. Ahn b. [Q] J. Teichmann 6-3 6-4
[Q] M. Linette vs [Q] K. Kanepi
[9] A. Sasnovich b. P. Hercog 6-3 6-4
[5] K. Siniakova b. Y. Wang 6-3 6-2
A. Potapova b. A. Van Uytvanck 4-6 6-4 6-2
[WC] B. Pera b. V. Kudermetova 6-0 6-2
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