Matteo Berrettini a Stoccarda ha vinto il suo terzo torneo in carriera, il primo sull’erba, superficie sulla quale aveva giocato solo 4 partite in tre tornei oltre al match di Coppa Davis vinto a febbraio scorso contro l’indiano Gunneswaran, dal quale era emerso una invidiabile facilità di approccio con il green.
In Germania il tennista romano è stato impeccabile, Non ha perso mai la battuta, lasciando complessivamente agli avversari 38 game dopo aver concesso in tutto solo due palle break al tedesco Struff.
Avversario pericolosissimo che alla soglia dei trent’anni attraversa il miglior periodo della carriera e particolarmente temibile sull’erba come lo sono Kyrgios, Khachanov, Kudla che lo aveva battuto tre volte in cinque scontri diretti,per finire con il fenomeno numero uno del momento, il canadese Auger-Aliassime che in finale è stato l’unico avversario a costringerlo al tie break dove ha dovuto annullare anche cinque match point.
Non si poteva fare meglio in assoluto e tanto più su una superficie che è sempre risultata particolarmente ostica per i nostri tennisti tanto che l’unico trofeo messo in bacheca nell’Era Open risale al 2011 per merito di Andreas Seppi che si impose a Eastbourne.
Con questo successo Berrettini conquista un record di precocità per il nostro tennis risultando nell’Era Open il più giovane italiano a conquistare il terzo torneo in carriera nel circuito maggiore, facendo meglio anche di Adriano Panatta:
Il tennista romano fa un ulteriore balzo in classifica molto significativo salendo dal 30simo al 22simo posto, diventando così l’undicesimo italiano nell’Era Open. È interessante notare come ben tre di essi hanno ottenuto il loro best ranking quest’anno, a conferma di un momento particolarmente felice per il nostro tennis:
Altri numeri:
0 – I tennisti cechi in top 100 (prima volta nella storia) a seguito dell’uscita di Berdych, sceso al numero 108: peggior classifica dal 2004. Il numero uno ceco è Vesely, numero 106.
1 – Prima vittoria in carriera nel circuito maggiore per il francese Mannarino, che a 30 anni ha vinto il torneo di ‘s-Hertogenbosch.
2 – I top ten battuti da Berrettini quest’anno. Prima di Khachanov (numero 9) a Stoccarda, aveva superato Alexander Zverev (n.5) al secondo turno a Roma. Il bilancio in carriera contro i top ten è in pareggio (2-2)
4 – I tornei vinti in stagione finora dagli italiani: Cecchinato a Buenos Aires, Fognini a Montecarlo e Berrettini a Budapest e Stoccarda. Il record assoluto risale al 1977 quando il trio Panatta, Barrazzutti e Bertolucci vinse complessivamente 7 tornei.
14 – La posizione in classifica di Berrettini nella Race per Londra. Fognini è all’ottavo posto.
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