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WTA Roma: Serena Williams esulta. Al prossimo turno la sfida in famiglia contro Venus

SERENA WILLIAMS NON FALLISCE LA PRIMA

In attesa di affrontarsi per l’ennesimo confronto sempre speciale e ricco di significati tra Serena e Venus Williams, la minore delle sorelle più famose del tennis contemporaneo ha cominciato il suo cammino al Foro Italico con una buona partita mentre la maggiore è stata impegnata in oltre 3 ore di lotta.

Il 6-4 6-2 ai danni di Rebecca Peterson, in una giornata difficile per un clima particolarmente freddo e ventoso, unito a qualche sporadica goccia di pioggia, è un biglietto da visita che mostra una ex numero 1 del mondo intenta a macinare partite in vista dell’impegno principale in questo momento: il Roland Garros.

Non ci sono molti dubbi sul fatto che la statunitense abbia scelto Roma, al posto di Madrid, perché dotata di una terra più simile come condizioni a quella del Bois de Boulogne e il torneo capitolino ha tenuto a battesimo la prima uscita di Serena sul rosso in un torneo non-Slam addirittura dal 2016. L’inizio è stato un po’ arrugginito, anche perché Rebecca Peterson, passata dalle qualificazioni, aveva già mostrato a Miami di avere un buon tennis, non sufficiente per tentare l’impresa ma abbastanza da giustificare un tentativo di allungo sul 3-1 nel primo parziale.

Si trova bene, la svedese, su questa superficie anche per via di una buona dose di top spin impressa al dritto, eppure oggi è stata forse troppo passiva non riuscendo a prendere campo e regalando troppe chance all’avversaria per far male. Nel momento in cui Serena ha trovato l’immediato controbreak per il 2-3, la partita si è rapidamente spostata nelle sue mani. 5 game consecutivi a segnare il primo parziale, un netto 6-2 nel secondo e il 6-4 6-2 era in archivio con ottimi numeri finali: 28 vincenti, 9 ace.

Venus invece ha dovuto sudare fino alla fine in una delle partite più lunghe di questo 2019, con un 7-5 3-6 7-6(4) ai danni di Elise Mertens che ha avuto il rimpianto per non aver chiuso il primo set dove conduceva 5-4 e servizio ma poi è stata bravissima al terzo a rientrare da 1-5 salvando in tutto 8 match point, 6 dei quali sul 2-5. Venus non ha chiuso neppure al terzo tentativo in cui ha servito per il match, sul 6-5, ma è riuscita nel colpo di coda finale al tie-break.

MUGURUZA, SI SALVA FORSE SOLO IL RISULTATO. AZARENKA VOLA

Di tutt’altro registro l’esordio di Garbine Muguruza, a cui ormai le difficoltà sembrano non avere fine. La spagnola non sta riuscendo a crescere nel livello di gioco e oggi c’è voluta una grande fatica per superare Saisai Zheng che nel primo set ha avuto anche la chance di doppio break sul 3-1 15-40 e nel secondo parziale malgrado scivolasse sotto di un break continuava a riagganciare la sua avversaria.

Otto break consecutivi fino al 4-4 nel secondo set, un nono che ha dato a Muguruza la chance di servire per il match e lì, finalmente, la campionessa del Roland Garros 2016 è riuscita a chiudere l’incontro con un soffrissimo 6-3 6-4 e un’esultanza molto negativa in cui guardava il suo angolo e scuoteva malamente la testa.

Molto bene invece Victoria Azarenka, che ha cominciato il suo torneo battendo con un netto 6-2 6-1 Shuai Zhang.

PRIME CONFERME SU PARIGI

Apriamo un piccolo capitolo riguardante la prospettiva delle teste di serie a Parigi, perché la vittoria di Serena Williams e la sconfitta di Wang Qiang in apertura di giornata (1-6 7-5 6-4 in favore di Katerina Siniakova) hanno dato le prime conferme: Serena, assieme ad Aryna Sabalenka, sarà una testa di serie nel gruppo 9/12. È una notizia importante, perché questo prevede che lei, come anche la bielorussa, verrà sorteggiata nell’ottavo di tabellone di una giocatrice testa di serie tra la 5 e la 8.

Al momento le potenziali avversarie della statunitense e della bielorussa sarebbero: Karolina Pliskova, Petra Kvitova, Sloane Stephens e Ashleigh Barty. Angelique Kerber e Kiki Bertens sono al momento inserite nel gruppo 1/4 mentre Elina Svitolina dovrà raggiungere almeno la finale per rientrare nel gruppo 5/8.

Risultati odierni

D. Cibulkova b. A. Sasnovich 6-2 6-2 (affronterà [1] N. Osaka al secondo turno)
[LL] A. Anisimova b. [WC] E. Cocciaretto 6-3 6-3
K. Siniakova b. [15] Q. Wang 1-6 7-5 6-4
[10] S. Williams b. [Q] R. Peterson 6-4 6-2
[WC] V. Williams b. E. Mertens 7-5 3-6 7-6(4)
J. Konta b. A. Riske 6-4 6-1 (affronterà [7] S. Stephens)
[WC] V. Azarenka b. S. Zhang 6-2 6-1 (affronterà [5] E. Svitolina)
G. Muguruza b. S. Zheng 6-3 6-4
[13] M. Keys b. [Q] P. Hercog 6-4 7-6(4)
S. Kenin b. [WC] J. Paolini 6-1 6-2
A. Tomljanovic b. [Q] T. Zidansek 7-6(1) 6-4
V. Kuzmova b. [WC] S. Errani 6-1 6-0
Y. Putintseva b. L. Tsurenko 6-4 6-2 (affronterà [2] P. Kvitova)

Diego Barbiani

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Diego Barbiani

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