La prima notizia da Charleston è che anche per questa settimana il circuito WTA non avrà la prima giocatrice in grado di vincere due tornei nel 2019. L’unica possibilità di doppietta era nelle mani di Belinda Bencic, ma la svizzera ha fatto molta più fatica rispetto ai giorni scorsi nel trovare un alto livello di gioco che potesse rimanere costante affondando a sorpresa contro Petra Martic.
Un risultato non semplice da immaginare alla vigilia, ma creatosi in primis per l’ottima partita della croata al servizio e da una Bencic che non è mai sembrata avere la giusta confidenza con un campo molto più pesante rispetto anche solo a 16 ore prima. Nella notte è venuto giù un violento nubifragio nel Sud Carolina, continuato fino a metà mattina, e questo ha fatto sì che si perdesse molta della velocità, favorendo il 6-3 6-4 conclusivo di Martic che era diventata padrona della diagonale di dritto. Belinda, soprattutto nei primi game, sbagliava tanto da quel lato anche a causa di spostamenti non molto brillanti, mentre il dritto arrotato della croata diventava molto più efficace.
Il primo break è arrivato proprio all’inizio della partita, con Martic bravissima da lì a gestire ogni turno di battuta e venendo fuori dall’unico momento complicato, sul 5-3, quando si è ben salvata su 3 delle 4 chance di break concesse. Sull’unica che la svizzera ha potuto giocare, c’è stato un recupero di palla corta che poteva essere piazzato meglio ma è scappato in lunghezza. Per lei una giornata no, con solo il 55% di prime palle in campo e il servizio che l’ha condannata anche nel secondo set quando sul 2-2 ha perso 3 punti di fila dal 30-15 perdendo nuovamente la battuta, questa volta con un doppio fallo (l’unico della sua partita). Nervosa, fallosa, tutto l’opposto della giocatrice dall’altra parte della rete che invece stava riuscendo a costruire una grande partita in una di quelle giornate in cui riesce a esprimersi ad alti livelli anche nei momenti chiave, aggiudicandosi ogni punto importante. Non le capita tanto spesso, ma nelle sue corde c’è sempre stato un tennis molto propositivo e capace di qualche exploit isolato, magari in giornate come questa dove gli scenari fanno sì che ci sia un certo livellamento in campo. Stava per succederle l’anno scorso a Indian Wells, quando in una giornata dal forte vento ha tenuto a lungo in scacco Simona Halep nei quarti di finale.
Questa volta ce l’ha fatta, e ora in semifinale avrà Caroline Wozniacki, anche lei molto brava nel girare a proprio favore una condizione che toglieva a Maria Sakkari probabilmente l’unica chiave per poter sfondare il muro danese: la diagonale di dritto. L’ex numero 1 del mondo ha questo problema atavico, dal lato destro, che se non si trova in grande forma tende a fare molta fatica nel controllare il punto e nel direzionare lo scambio, ma con un terreno molto pesante e umido gran parte della potenza e della consistenza del dritto della greca si perdevano e lei aveva molto più controllo (e tempo) per andare sulla palla.
Dopo la grande vittoria di Sakkari di ieri contro Kiki Bertens e la grandissima fatica di Wozniacki contro Mihaela Buzarnescu ci si poteva attendere molto più equilibrio rispetto al 6-2 6-2 finale, soprattutto ripensando al loro ultimo precedente in cui la numero 15 del seeding ebbe la meglio (Wuhan 2017) ma in questo modo Caroline è stata la solita solidissima giocatrice da fondo campo incapace di sbagliare un colpo e di rendere la vita dell’avversaria un piccolo inferno sportivo. Da apprezzare la grande volontà di Sakkari di non mollare neppure un punto, quando serviva per rimanere nel match sul 6-2 5-2 sotto: solo quel game è durato 16 minuti e lei, caparbia, metteva ancora grandissima intensità in ogni colpo, come se fossero 5-5 al tie-break decisivo. Dopo tre match point annullati, però, è arrivato quello decisivo e la danese ha colto così la prima semifinale stagionale, con Francesa Schiavone in tribuna nel suo angolo ad applaudire.
Nella semifinale della parte alta si affronteranno Madison Keys e Monica Puig. La prima ha vinto il derby contro la connazionale Sloane Stephens, mentre la seconda si è imposta nettamente contro Danielle Collins.
Risultati
[8] M. Keys b. [1] S. Stephens 7-5 4-6 6-2
M. Puig b. [11] D. Collins 6-3 6-2
[16] P. Martic b. [9] B. Bencic 6-3 6-4
[5] C. Wozniacki b. [15] M. Sakkari 6-2 6-2
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