Caroline Wozniacki è protagonista della prestazione più convincente del suo 2019 nel match d’esordio a Charleston, dove si è liberata di un’avversaria per nulla facile sulla terra battuta come Laura Siegemund.
La tedesca, numero 102 del mondo, è una grandissima interprete di un gioco molto vivace su questa superficie, l’unica che le da modo di esprimersi ai massimi livelli esaltandone le capacità di tocco e di attacco in controbalzo.
I primi 7 game stavano rispecchiando in pieno la grande lotta prevista all’inizio, con Wozniacki che teneva ogni turno di battuta ai vantaggi e solo dopo 50 minuti riusciva ad allungare sul 5-2. In questo frangente, però, la danese è apparsa abbastanza diversa rispetto alla versione vista sul cemento. Non esitava a spingere, non sembrava neanche troppo intenzionata a restare nel palleggio concedendo l’iniziativa a un’avversaria imprevedibile e con molti più assi nella manica di lei.
Francesca Schiavone, al fianco di Piotr Wozniacki in tribuna, guardava la danese muoversi piuttosto rapidamente e a prendere diverse volte la via della rete con qualche pregevole tocco, strappando il servizio alla tedesca sul 3-2 in suo favore, in un game dove era sotto 40-0. Dopo aver salvato 2 chance di 4-3, è uscita vincitrice dal lungo braccio di ferro e ha vinto 7 dei successivi 9 game in 40 minuti approdando agli ottavi, dove avrà Mihaela Buzarnescu.
Vittorie all’esordio per Belinda Bencic e Aryna Sabalenka, seppur in maniere diametralmente opposte. Tutto molto facile per la svizzera, a cui sono bastati 57 minuti per superare Allie Kiick con un netto 6-0 6-3. Punteggio, questo, che ha poco bisogno di tante spiegazioni tra la bontà del momento della ventiduenne numero 9 del seeding e la grande differenza con una giocatrice che è rientrata a giocare due anni fa ormai dopo tre anni di grandissime difficoltà fisiche ma che non ha le armi per fare partita alla pari con un’avversaria così.
Sabalenka invece è rientrata da 3-6 0-2 contro Kateryna Kozlova vincendo una partita più di testa, di grinta, che di gioco, perché lasciando alle spalle l’opaca trasferta sul cemento tra Indian Wells e Miami ora si trova a gestire un passaggio non semplice per lei sulla terra battuta, la superficie peggiore con difficoltà negli spostamenti evidenziati anche oggi per almeno il primo set e mezzo. Un problema, questo, che non è nuovo per lei che soltanto meno di un anno fa giocava la prima partita in carriera in un tabellone principale sulla terra. Non riusciva a scivolare bene quando Kozlova la chiamava a spostarsi e non sentendo bene la terra sotto le scarpe, con tanti passi “inutili” che la mandavano in affanno, ecco l’enormità di gratuiti commessi per il 6-3 in favore dell’ucraina. La reazione, importante, è arrivata nel momento più delicato e trovando un po’ di incisività ha piano piano ribaltato la partita salendo a sua volta sul 5-1 al terzo set, con 11 game vinti dei 13 giocati. Le difficoltà non erano scomparse, tanto che Kozlova si è avvicinata fino al 3-5, ma alla seconda chance non ha mancato la chiusura del match e agli ottavi avrà un’avversaria completamente diversa: Monica Puig, che ha prevalso un po’ a sorpresa contro Sofia Kenin, superata 6-4 6-4.
Per la quinta volta in carriera nel circuito maggiore Alona Ostapenko è riemersa da una situazione ormai spacciata, in cui la sua avversaria al terzo serviva per il match. Oggi, addirittura, la lettone si è trovata sotto 1-5 contro la rientrante Shelby Rogers, ma da lì per 5 game consecutivi ha saputo alzare il livello del proprio tennis azzeccando molte delle scelte fatte per crearsi gli spazi per colpire. Non è riuscita a chiudere sul 6-5, col servizio, ma nel tie-break è riuscita ancora una volta a fare la differenza con 3 vincenti consecutivi dal 4-4 al conclusivo 4-6 6-3 7-6(4). Al prossimo turno Madison Keys, che si è imposta 7-5 4-6 6-4 contro Tatjana Maria rientrando da un break di ritardo al terzo set e vincendo gli ultimi 12 punti consecutivi.
Risultati
[14] A. Tomljanovic b. T. Zidansek 7-5 6-2 (R3 vs n.1 Sloane Stephens)
[10] A. Ostapenko b. [WC] S. Rogers 4-6 6-3 7-6(3)
[8] M. Keys b. T. Maria 7-5 4-6 6-4
[3] A. Sabalenka b. [Q] K. Kozlova 3-6 6-3 6-3
M. Puig b. [13] S. Kenin 6-4 6-4
[11] D. Collins vs A. Bolsova Zadoinov
K. Kanepi b. [6] E. Mertens 0-6 6-0 7-5
T. Townsend b. [7] J. Goerges 6-4 7-6(0)
[9] B. Bencic b. A. Kiick 6-0 6-3
[16] P. Martic b. M. Minella 6-3 6-3
[5] C. Wozniacki b. L. Siegemund 6-2 6-2
[12] M. Buzarnescu b. [Q] L. Davis 6-2 6-2
J. Pegula b. [4] A. Sevastova 6-3 6-2
[15] M. Sakkari b. A. Petkovic 6-3 6-0 (R3 vs n.2 Kiki Bertens)
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