C’era qualche speranza su Marco Cecchinato, numero 1 italiano ormai da un mese e con tanta voglia di provare a migliorare su un campo a lui poco favorevole. Complice il momento di forma non proprio perfetto del suo avversario si pensava che Cecchinato potesse rompere il muro del terzo turno del Masters 1000 ma la realtà è stata abbastanza dura. Il palermitano infatti non è mai stato in partita, costretto ad inseguire già dal terzo game e costretto a remare senza particolari speranze di poter in qualche modo condurre il match. Dopo il primo game perso a 15, il belga ha accelerato un po’, quanto è bastato per infilare un parziale di 12 punti a 2 e trovarsi rapidamente sul 3-1. Goffin ha ribrekkato Cecchinato anche al settimo game ma al momento di servire per chiudere un po’ si è distratto, un po’ la tigna del Cec, hanno prolungato il parziale. Secondo set identico al primo anche se Cecchinato è riuscito a salvarsi una prima volta nel terzo game per poi subire 4 giochi di fila che hanno portato Goffin a servire per il match. Come nel primo set di nuovo Goffin ha giocato male l’ottavo game ma il decimo è stato più che sufficiente per chiudere il match. Inutile soffermarci ulteriormente, tra otto giorni sarà terra rossa e lì vedremo davvero a che punto sono i progressi del palermitano.
Il Masters 1000 di Miami è però diventato improvvisamente interessante, perché i ragazzini sembra abbiano intenzione di fare davvero sul serio. A partire dal fatto che proprio Goffin è l’unico che può impedire che un next-gen arrivi in semifinale, magari – Federer permettendo, ovviamente – contro Medvedev. La novità non è certo data dal fatto che Tsitsipas, Shapovalov e Tiafoe hanno vinto ma dal come. Il greco, che ha avuto l’onore del palcoscenico principale in serata, ha giocato in modo impeccabile contro Leonardo Mayer, tenendo sempre il servizio senza problemi – due sole volte l’argentino è arrivato ai vantaggi – e mettendo sempre in difficoltà il rivale nei turni di risposta. La vittoria di misura sta persino stretta a Stefanos, che però avrà sicuramente maggiori problemi contro Denis Shapovalov, che contro un ritrovato Rublev ha giocato un match molto spettacolare, vinto al fotofinish e dopo aver rischiato un pericolosissimo terzo set.
A completare la buona giornata ci si è messa la vittoria di Tiafoe, che ha chiuso la carriera di David Ferrer sul cemento vincendo alla distanza, com’è giusto che un giovane faccia contro un veterano. Le cose forse sono già cambiate.
Terzo turno
[6] K. Anderson b. J. Sousa 6-4 7-6(6)
J. Thompson b. [24] G. Dimitrov 7-5 7-5
[13] D. Medvedev b. [Q]R. Opelka 7-6(5) 6-7(5) 7-6(7)
[4]R. Federer b. F. Krajinovic 7-5 6-3
[8] S. Tsitsipas b. L. Mayer 6-4 6-4
[20]D. Shapovalov b. [Q]A. Rublev 6-3 7-6(5)
[18] D. Goffin b. [14]M. Cecchinato 6-4 6-4
[28]F. Tiafoe b. [WC]D. Ferrer 5-7 6-3 6-3
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