Featured

Addio a Cino Marchese, il manager guascone che cambiò il tennis

Ti telefona un’amica, Raffaella Reggi, in una domenica di metà marzo dove il tuo vivere quotidiano è legato al giornale che onori di rappresentare da trent’anni. Pensi un secondo dopo che voglia salutarti e raccontarti di come abbia ancora voglia di battere la palla per cercare di infondere la propria grinta a giocatrici in erba o quasi, ed invece ti racconta di una morte improvvisa, di un lutto che avresti voluto tenere lontano dalla tua mente. “Gianlu, ci ha lasciati Cino, volevo dirtelo”.

Cino Marchese è quello che oggi manca al tennis. Burbero, forse un po’ guascone, ma buono come il pane, pronto a regalarsi a tutti e a regalarti quelle storie che soltanto lui ha vissuto. Si è cibato di tennis e pallacanestro, tenendo a battesimo fior fiore di campioni e lo ha sempre fatto fedele al suo copione, andando il più delle volte controcorrente. Era nato a Valenza Po’ il 2 novembre del 1937, ma da secoli viveva a Roma. Negli ultimi tempi, lontano dai riflettori che per anni, giustamente, lo avevano illuminato.

Soprattutto quelli, dall’età di 35 anni, quando ha iniziato la sua carriera di manager sportivo, dirigendo l’ufficio italiano di IMG di Mark Mc Cormack. Lo ha fatto per 20 anni. Lasciata la IMG è diventato consulente e advisor di molte aziende e organizzazioni operanti nello sport. Ha seguito molti personaggi dello sport come Alberto Tomba, Paolo Rossi, Roberto Baggio, Deborah Compagnoni, Martina Navratilova, Monika Seles e molti altri grandi campioni. Era un uomo simpatico, estroverso, guascone e diretto. Era Cino, con quella sua chioma bianca inconfondibile e con quel suo vocione che trasmetteva felicità. Ci ha lasciato, in silenzio, quasi non volesse farlo. Ma lo ha fatto, purtroppo. Ciao Cino

Gianluca Atlante

Share
Published by
Gianluca Atlante

Recent Posts

Pagellone WTA: Sabalenka e Paolini leader, ma la lode (alla carriera) va a Kerber

Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…

1 giorno ago

Auguri a Gianni Morandi, eterno ragazzo che amava il tennis

di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…

2 settimane ago

Swiatek: “Ho ricevuto supporto da tante. Dura paragonare me con Sinner o Halep”

Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…

2 settimane ago

L’Italia si prende tutto, anche le Finals 8 di Davis Cup!

La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…

3 settimane ago

Ranking ATP/WTA: Sinner, sei mesi da numero 1

Sei mesi da numero uno. Jannik Sinner inizia oggi la ventiseiesima settimana consecutiva in vetta…

3 settimane ago

Halep accusa l’ITIA di doppio standard con Swiatek, ma ci sono pesanti distinguo

Simona Halep non è stata fin qui la sola giocatrice a esprimersi sul caso di…

3 settimane ago