M. Sharapova b. X. Wang 6-7(4) 5-2 rit.
Maria Sharapova si salva contro Xinyu Wang, e lo fa nella maniera che neppure lei avrebbe voluto. La cinese, giovanissima (nata il 26 settembre del 2001) stava giocando una partita strepitosa, mischiando l’incoscienza dell’essere appena al secondo torneo della carriera a livello WTA e la voglia di ben figurare davanti a una grandissima degli ultimi 20 anni.
Impressionante il livello della cinese per tutto il match, sfortunatissima poi a vedere tutto quanto di buono aveva fatto polverizzarsi a causa di un problema muscolare alla coscia sinistra, inutilmente fasciata al cambio campo sul 2-3 nel secondo set. Colpiva la palla piuttosto forte, ma la velocità di gambe e la copertura del campo le davano anche modo di controllare i propri colpi. C’era la tendenza a strafare, ma l’età sembra indicare un altro prospetto interessante di questo nuovo gruppo di giocatrici classe 2000.
Oggi, sfortunatissima, ha cominciato ad avvertire i primi problemi dopo aver mancato il doppio break di vantaggio nel secondo set. Sul 2-3 è entrata per la prima volta in campo la fisioterapista che l’ha fasciata, ma al primo allungo nel sesto game la gamba ha ceduto ed è crollata a terra. La supervisor WTA e la fisioterapista sono subito corse in campo facendo pensare a qualcosa di molto grave. Lei non ha mai perso la calma, ma fin dal momento in cui si è rialzata era chiaro non potesse più proseguire. Ha provato a servire sotto 0-15, ma al secondo tentativo ha capito che non poteva fare più nulla. L’arbitro ha dovuto assegnarle i due game di penalità per chi ferma il gioco per un trattamento medico quando è al servizio, ma sono dettagli che non hanno molto peso.
Wang era in lacrime seduta nella propria panchina. Sharapova si è seduta accanto a lei per tranquillizzarla, dicendole che comunque sarebbe andata nessuno le avrebbe tolto il fatto che ha giocato una partita straordinaria. La giovanissima cinese ha cambiato espressione, sorridendo per ringraziare, ma il dolore era tanto forte che comunque non riusciva più a camminare. Accompagnata fuori dalla fisioterapista, con la russa che è rimasta accanto a loro per i primi passi e poi ha cominciato a guidare gli applausi nei confronti della sua sfortunatissima rivale odierna: “Prenditi cura di te stessa, perché stavi giocando in maniera meravigliosa. Continua così e sarai numero 1 in futuro”
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