È finita nel modo peggiore la super sfida di Shenzhen tra Maria Sharapova e Aryna Sabalenka. Una russa incapace di porre una resistenza alla forza straripante della sua avversaria è stata costretta al ritiro nella metà del secondo set a causa di una condizione fisica molto precaria e citando, come causa ufficiale nella nota diramata dalla WTA, un problema alla coscia sinistra.
Il loro primo precedente, la finale di Tianjin del 2017, fu qualcosa di appassionante, un 7-5 7-6 condizionato da rimonte e un buon gioco di attacco tra due che non si risparmiano nella loro filosofia sportiva. Oggi Sabalenka era la stessa giocatrice di allora, soltanto più matura e pericolosa, mentre Sharapova era una brutta copia di se stessa, colpita senza quasi opporre resistenza per tutto il primo parziale, terminato 6-1 in 30 minuti “grazie” a un game finale che si è protratto un po’ più a lungo rispetto alla media.
Dalla parte della numero 13 del mondo, certa ora di salire fino al numero 11 dopo questa settimana, funzionava praticamente tutto mentre al di là della rete era piuttosto facile notare come le difficoltà già manifestate contro Xinyu Wang stessero costringendo Sharapova a una nuova giornata di grandissima sofferenza. Per uscirne vincitrice c’era bisogno di ben più di un miracolo: serviva anzitutto una spalla non fasciata, probabilmente, e una coscia che ha cominciato a farsi dolorante e a fine del primo set l’ha costretta a un lungo momento fori dal campo per un medical time out.
In quel periodo Sabalenka ha perso ritmo al servizio, motivo per cui indietro 0-1 ha fatto molta fatica a vincere i propri turni di battuta. Nel primo ha commesso 3 doppi falli, salvando 3 palle break. Nel secondo, sul 2-1 e servizio, ha ceduto la battuta. Nel terzo, sul 3-2 e servizio, ha rimontato da 15-30 con due prime potenti e infine tanta precisione sulla seconda palla che le ha dato il 4-2. Terminato quel game, Sharapova ha detto basta con il sesto ritiro in carriera a partita in corso. Era impossibile per lei fare più di così, ed è forse la notizia peggiore per una stagione che è appena partita e l’ha vista rientrare in campo dopo 4 mesi in cui ha avuto tempo per riposarsi dopo i problemi (sempre alla spalla) patiti nell’estate scorsa. Al rientro è stata subito costretta dal proprio corpo a fermarsi, con tutti i dubbi che questo comporterà adesso che ci affacciamo al primo torneo Slam della stagione e probabilmente per la prima volta in assoluto il suo nome non comparirà neppure tra le fila delle outsiders malgrado una quasi certa testa di serie.
Risultati odierni
quarti di finale
[1] A. Sabalenka b. [5] M. Sharapova 6-1 4-2 rit.
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