[1] L. Musetti b. [13] E. Nava 4-6 6-2 7-6(12)
L’Italia può festeggiare: Lorenzo Musetti è il nuovo campione dell’Australian Open junior. Il carrarese si è imposto in una finale thriller contro Emilio Nava, superato soltanto 14-12 al termine di un match tiratissimo, vissuto particolarmente sul filo delle emozioni.
“Voglio salutare tutta la mia famiglia a casa, ho vinto il mio primo titolo Slam e sono molto felice. Grazie per tutto il supporto che mi date” le parole di un emozionato, frastornato, felice Musetti davanti al microfono durante la premiazione. Due ore e sette minuti di partita dove non ha neppure espresso il massimo del suo potenziale, rimanendo per un set e mezzo un po’ bloccato per la grande aggressività dell’avversario e per la difficoltà che stava avendo nel trovare vie per fare il punto.
Nava ha un gioco molto più pericoloso, ma nel rovescio della medaglia ha spesso perso la misura dei propri colpi, come sul dritto colpito a metà campo nel momento in cui fronteggiava il quarto (e decisivo) match point. Sembra esserci tanta differenza tra il suo dritto e il suo rovescio, ma anche col fondamentale più incisivo spesso perdeva il controllo. Era frenetico, e più si arrivava verso fine partita più non riusciva a far fruttare quanto costruiva fino a capitolare.
Musetti, dopo un set e mezzo di apnea, si è dato una prima scossa con il break del 4-2 nel secondo parziale, raccolto anche con un nastro un po’ fortunoso. Da lì però si è tranquillizzato, cercando con molta più frequenza di contenere l’aggressività avversaria e rimanere il più solido in campo per portare l’avversario all’errore. Anche lui, però, nelle fasi finali diventava molto teso. Il momento pesava, e gli ultimi game prima del supertiebreak sono stati vissuti con tanti errori da parte di entrambi. La perla più bella, in questa fase, è stato il dritto lungolinea dell’azzurro per il 5-3 nel supertiebreak che sembrava potesse sbloccarlo, invece Nava è sempre rientrato, annullando un primo championship point sull’8-9, con Musetti che faceva doppio fallo sul secondo, e poi andando ancora col dritto per annullare il terzo. Ha avuto la chance sul 12-11, ma Musetti è stato molto bravo di dritto a riportarsi in parità e a prendersi, poco dopo, la partita.
Ivan Lendl gli ha consegnato il trofeo, i tanti fotografi erano lì per lui. Un momento speciale per un ragazzo di 17 anni.
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