Tanto è stato equilibrato il torneo di Singapore, con 10 incontri su 15 conclusi al terzo set, tanto è equilibrato il WTA Elite Trophy di Zhuhai.
Il circuito femminile regala grande equilibrio e incertezza fino alla fine della sua annata e la prima parte del “Master B” ha mantenuto tutto in bilico fino alla fine di ognuno dei 4 gironi.
Nel gruppo A Ashleigh Barty ha avuto la meglio contro Caroline Garcia e Aryna Sabalenka grazie a un solo game vinto in più rispetto alla bielorussa, due appena in più della francese. Le tre si sono trovate appaiate sia come partite vinte e perse (1-1) e sia come numero di set vinti e persi (2-2) e allora bisognava ricorrere ai game: 20-19 per l’australiana, 20-20 per la bielorussa, 19-20 per la francese che se non altro ha concluso la sua stagione con un bel successo contro Sabalenka (6-4 6-4) cancellando la brutta prova di ieri contro Barty.
Ashleigh, semifinalista un anno fa quando perse contro CoCo Vandeweghe, troverà sulla sua strada Julia Goerges, anche lei venuta fuori proprio all’ultimo nel match contro Elise Mertens di ieri. La belga doveva vincere un set per qualificarsi e nel secondo parziale ha avuto il servizio a disposizione sul 5-4 non sfruttando la grande chance e poi mangiandosi il 5-3 di vantaggio nel tie-break, finendo per perdere 6-2 7-6(5). Anche in quel girone sono arrivate tutte alla pari: Goerges ha prevalso proprio grazie alla differenza set che la vedeva con un +1, 0 invece per Mertens e -1 per Kontaveit.
Differenza set che ha deciso anche le sorti del girone D dove Madison Keys pur perdendo in tre set contro Qiang Wang ha potuto festeggiare l’approdo in semifinale. 1-6 6-3 6-1 il punteggio che ha regalato alla cinese un bel risultato a chiudere una stagione molto importante e che la vedrà cominciare il 2019 con la chance immediata di tentare l’approdo in top-20 diventando la prima cinese da Shuai Peng nel 2014 a riuscirci. La statunitense, che ha avuto un +1 nella differenza tra set vinti e persi (0 la cinese, -1 Kasatkina) affronterà ora Garbine Muguruza. La spagnola, malgrado sia l’unica delle prime a passare con due vittorie, può dirsi forse quella che ha rischiato maggiormente perché oggi è stata tre volte a un punto dalla sconfitta contro Anastasija Sevastova. 6-7(4) 6-2 7-6(1) il punteggio finale con il momento caldo verificatosi sul 5-4 e servizio per la lettone nella frazione decisiva, quando l’ex numero 1 del mondo è riuscita a rientrare nel match e a chiuderlo proprio sul filo di lana.
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