Piccola rivoluzione nell’ultimo ranking WTA pre-Finals, con i punti delle kermesse conclusive dell’anno scorso scaduti in anticipo per allineare la graduatoria alla Race. Dunque, dietro a Simona Halep, che si conferma in vetta (ed è già certa di rimanervi a fine stagione, nonostante lo stop per infortunio), sale Angelique Kerber, che scavalca Caroline Wozniacki, vincitrice dodici mesi or sono a Singapore.
Naomi Osaka resta quarta, mentre guadagnano due posizioni ciascuna Petra Kvitova, quinta, e Sloane Stephens, sesta, che si mettono alle spalle Elina Svitolina (settima; – 1) e Karolina Pliskova (ottava; – 3).
Nonostante l’eliminazione al debutto in quel di Mosca Kiki Bertens (nona; + 1) stabilisce il career high, mentre entra per la prima volta nell’elite mondiale Daria Kasatkina (decima; + 4), che ha sbancato l’evento di casa. Più tre per Aryna Sabalenka, dodicesima, ed Elise Mertens, tredicesima.
Scende al quattordicesimo posto (- 5) Julia Goerges, che pure si è aggiudicata il titolo a Lussemburgo. Nella corrispondente settimana dell’anno scorso, però, la tedesca aveva vinto il torneo russo, che assegna punteggi più alti, e in seguito si era ripetuta nell’Elite Trophy di Zhuhai, i cui risultati sono stati già scalati.
Molto bene Belinda Bencic (37; + 10) e Ons Jabeur (62; + 39), giunte all’ultimo atto in Lussemburgo e in Russia, entrambe iniziando il percorso dal tabellone preliminare, oltre alla cinese Saisai Zheng, impostasi nella ricca prova ITF di Suzhou (47; + 10). Rientra fra le cento Eugenie Bouchard, semifinalista in Benelux dalle quali (88; + 20).
Bruschi cali per Garbine Muguruza (17; – 4), Caroline Garcia (18; – 6), Jelena Ostapenko (21; – 3), Venus Williams (40; – 18; alla statunitense non è più conteggiata la finale a Singapore 2017), Magdalena Rybarikova (51; – 12), Monica Puig (54; – 13), Irina-Camelia Begu (66; – 13) e Coco Vandeweghe, finalista l’anno scorso a Zhuhai, che scivola addirittura fuori dalle cento (101; – 46).
Tra le italiane, sette giorni dopo il titolo conquistato a Linz, Camila Giorgi migliora ancora il primato personale pur senza essere scesa nuovamente in campo: la marchigiana è ventiseiesima (+ 2). Camila resta però l’unica azzurra tra le prime cento. Dietro di lei troviamo Sara Errani (103; – 11), Martina Di Giuseppe (182; + 38 grazie al successo nella dodicesima prova ITF di Santa Margherita), Jasmine Paolini (187; + 6) e Martina Trevisan (191; + 6).
Nel ranking ATP si registra uno scambio di posizioni tra la nona e la decima: a beneficiarne è John Isner, che grazie alla semifinale di Stoccolma si mette alle spalle Grigor Dimitrov.
Il successo ad Anversa riporta Kyle Edmund al quattordicesimo posto (+ 1), mentre irrompono nella top twenty due giovani russi, Karen Khachanov (19; + 7) e Daniil Medvedev (20; + 1), rispettivamente vincitore e semifinalista a Mosca.
In salita pure i francesi Gael Monfils (33; + 5) e Adrian Mannarino (44; + 5), che hanno raggiunto la finale in Belgio e in Russia, nonché, più in basso, il lettone Ernests Gulbis (104; + 41), spintosi al match clou di Stoccolma dalle qualificazioni.
In calo Damir Dzumhur (51; – 12), che l’anno scorso si era imposto a Mosca, e soprattutto Jo-Wilfried Tsonga, che ad Anversa ha vinto il primo match dal rientro nel circuito ma era campione in carica (113; – 38). Il francese esce dai cento dopo oltre undici anni di presenza ininterrotta: vi era entrato nel luglio del 2007.
Per quanto riguarda gli azzurri, Fabio Fognini, semifinalista a Stoccolma, scende di un gradino ed è quindicesimo. Leggera discesa anche per Marco Cecchinato ventunesimo (- 2), mentre sale un po’ Andreas Seppi, in semi a Mosca (43; + 3), che precede Matteo Berrettini (53; – 1).
Si riavvicina parecchio ai cento un brillante Thomas Fabbiano (106; + 25), che ha fatto suo il Challenger di Ningbo. Seguono Lorenzo Sonego (110; – 9), Paolo Lorenzi (114; + 1), , Stefano Travaglia (144; 0), Simone Bolelli (147; – 1), Luca Vanni (148; + 3), Gianluigi Quinzi (153; + 2), Salvatore Caruso (163; + 4) e Alessandro Giannessi (164; – 1). Davanti ad Andrea Arnaboldi (189; + 1) entra per la prima volta tra i duecento un Filippo Baldi in grande spolvero, trionfatore a Ismaning (176; + 63).
I top ten del ranking ATP: 1 Rafael Nadal, 2 Novak Djokovic, 3 Roger Federer, 4 Juan Martin del Potro, 5 Alexander Zverev, 6 Marin Cilic, 7 Dominic Thiem, 8 Kevin Anderson, 9 John Isner (+ 1), 10 Grigor Dimitrov (- 1).
Le top ten del ranking WTA: 1 Simona Halep, 2 Angelique Kerber (+ 1), 3 Caroline Wozniacki (- 1), 4 Naomi Osaka, 5 Petra Kvitova (+ 2), 6 Sloane Stephens (+ 2), 7 Elina Svitolina (- 1), 8 Karolina Pliskova (- 3), 9 Kiki Bertens (+ 1), 10 Daria Kasatkina (+ 4).
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