[Q] D. Medvedev b. [3] K. Nishikori 6-2 6-4
Alla fine il tris è arrivato ma non come pensavano e speravano i tifosi giapponesi. Il trofeo dell’ATP 500 di Tokyo non finisce nelle mani di Kei Nishikori come nel 2012 e 2014, a vincere è Daniil Medvedev, che completa la sua super settimana iniziata già dalle qualificazioni.
Il russo vince il suo terzo titolo stagionale dopo Sydney e Winston-Salem, il primo di categoria 500 e dunque il più importante della sua giovane carriera. Proprio come in Australia è passato dalle “quali” per trovarsi un posto nel main draw e anche stavolta è arrivato fino in fondo prendendosi il successo.
Nishikori perde l’ottava finale consecutiva e lo fa senza mai entrare veramente in partita. Dopo un inizio incoraggiante, con palla break a favore, il nipponico è stato travolto dalla potenza del russo, in formato extra lusso un po’ come in tutto il torneo.
Colpi che fanno male e un servizio che oggi è stato ai limiti della perfezione, il 22enne moscovita ha dominato il primo set, chiuso in soli 26 minuti. Anche nel secondo parziale è sempre stato lui a comandare il gioco: Nishikori si è trovato spesso a dover fare il tergicristallo e alla fine ha dovuto cedere nel nono gioco.
Con questa vittoria Medvedev fa un bel balzo in classifica ed entra in top 30, sarà numero 22 a partire da domani e di conseguenza numero 1 del suo paese scavalcando Karen Khachanov. Ha buone possibilità di chiudere la stagione nei primi 20 e dal prossimo anno non dovrà più preoccuparsi di giocare le qualificazioni anche se evidentemente per lui non sono un problema.
Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…
di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…
Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…
La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…
Sei mesi da numero uno. Jannik Sinner inizia oggi la ventiseiesima settimana consecutiva in vetta…
Simona Halep non è stata fin qui la sola giocatrice a esprimersi sul caso di…