A. Sabalenka b. A. Kontaveit 6-3 6-3
Il titolo più importante della carriera di Aryna Sabalenka chiude una cavalcata straordinaria lungo le 6 partite a Wuhan, il Premier 5 cinese che la proietta al numero 16 del mondo, vicinissima nella Race a quella top-10 che sembra ormai il passo spontaneo per una giocatrice che sta avanzando senza sosta verso i piani alti del tennis mondiale.
La scalata della bielorussa si è completata oggi con una partita un po’ più sottotono rispetto alle altre, forse con una parte di tensione che ha dominato alcune fasi della sfida contro Anett Kontaveit, ma da grande favorita ha rispettato i pronostici con un 6-3 6-3 ai danni dell’estone maturato in grande controllo, con un primo set dove forse poteva anche chiudere in maniera più netta ma in cui l’avversaria si è ben salvata sull’1-4.
Il problema maggiore, per Kontaveit, era l’incapacità di ottenere qualcosa in risposta. Sabalenka si è un po’ fermata dopo aver sciupato l’occasione del doppio break, ma ha limitato quella pausa ai game in risposta. Al servizio, nonostante magari qualche seconda di troppo, qualche dritto sbagliato, veniva sempre a galla nel punteggio con una maggiore decisione nei momenti importanti, che fosse una seconda di servizio sul 30-30 o nella costruzione dei punti.
Il match, incanalatosi subito dalla parte della giocatrice di Minsk, non ha più avuto ribaltoni fino a un buon momento nella prima fase del secondo set. Kontaveit rientrava dal 15-40 sul punteggio di 1-1 e sfruttando un po’ il momento provava quando possibile a farsi più vicina al campo, a mandare fuori posizione Sabalenka che però, pur pensando al cambio campo a quelle occasioni, si è rialzata dalla sedia e ha giocato un game fatto di sole prime e vincenti, prendendo forza da quel frangente per cominciare ad aggredire maggiormente in risposta. Nella fase più delicata, ancora una volta l’estone ha ceduto per prima e sul 3-3 è arrivato l’allungo di Aryna, letale nelle fasi conclusive di una finale ampiamente meritata.
Adesso, con 2940 punti, Sabalenka si trova in dodicesima posizione nella Race e la distanza tra lei ed Elise Mertens, al momento numero 10, è di appena 120 punti. Con tre settimane dalla fine della stagione regolare, le chance per arrivare a questo obiettivo sono tante, soprattutto perché fisicamente sembra stare molto meglio di altre colleghe in questo gruppo. Esordirà tra lunedì e martedì, nel torneo di Pechino, contro la vincente del match tra Garbine Muguruza ed Ekaterina Makarova, nel quarto di tabellone di Karolina Pliskova e nella metà di Kiki Bertens che, per evitare sorpassi dalla bielorussa, devono entrambe raggiungere la finale. Sarà lotta serrata fino alla fine.
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