Interviste

Wawrinka: “Vittoria contro Kyrgios importante, ho più confidenza”

Un primo set durissimo, ovviamente, perso 6-1. Mi chiedo, come hai ripreso la concentrazione e la fiducia che il tuo gioco avrebbe prevalso? Perché, d’accordo, Nick aveva qualche problema fisico, ma non è sembrato che tu abbia stravolto il tuo tennis.
Ovviamente è stata una partita dura come mi aspettavo. Non è mai facile giocare contro di lui. Può servire fortissimo e i giochi volare via in un attimo, come ha fatto. Certamente ha problemi fisici da quasi un mese, e non è mai facile. Lui non ti concede molta libertà.  Dal mio punto di vista era importante restare concentrato su di me e sul mio gioco. Sto cercando di ritrovare fiducia vincendo partite e ovviamente con un giocatore come lui non è semplice, perché serve benissimo. Non ti concede opportunità. Credo che dopo il primo set io abbia iniziato a muovermi meglio, ad essere più aggressivo al servizio, fatto un paio di passi in avanti sul campo in modo da guadagnarmi dei punti da solo. Tutto questo fa la differenza nel mio gioco.
In primo luogo, tu non hai dubbi che lui avesse problemi fisici; poi, ti è sembrato che lui abbia perso interesse ad un certo punto del match?
Io sono stato concentrato su me stesso fino alla fine. Sto cercando fiducia, di fare partite. Sono contento di aver avuto la wildcard per entrare direttamente in tabellone, sapevo che sarebbe stata dura e vincere con questo punteggio è grandioso. Ogni vittoria porta confidenza. Sono contento del modo in cui mi sto allenando, del livello di gioco e dei miei movimenti in allenamento e devo trovare la via per esprimerlo in partita.
Come descriveresti il suo ultimo game al sevizio? Hai trovato il modo di brekkare e vincere, ma lui ha giocato in maniera differente e tu come lo spiegheresti quel game?
Scusa?
Come è andata in quel gioco? Cosa è successo quando hai brekkato?
Credo che durante tutto il primo set lui abbia lui abbia servito alla grande, prima e seconda, ace, e volesse questo. L’ultimo game ho avuto qualche opportunità in più perché ha ridotto la velocità, ha giocato qualche seconda e ho avuto più tempo per giocare il punto.
Cosa pensi del timer al servizio? Qualche giocatore non avrà problemi, altri si, oppure il tempo è sufficiente per tutti?
Credo sia davvero ottimo che ci sia. L’ho provato a Washington, ottimo per tutti davvero. Si ha abbastanza tempo perché parte quando il giudice dà il punteggio. Quindi guadagni qualche secondo. Lui può, in base alle circostanze, decidere se attendere un attimo, magari se la partita è molto dura. Credo sia ottimo per tutti, pubblico e televisione compresa.

Matteo De Laurentis

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