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Djokovic: “Preferivo giocare sotto il tetto, nelle stesse condizioni della sera prima”

Dopo la sconfitta al Roland Garros avevi detto che la tua stagione su erba era in forse. Cosa è cambiato in questo mese?
Ho deciso di giocare. Ovviamente ero amareggiato dopo il match, è difficile parlare di quello che sarà nelle prossime settimane dopo quella sconfitta al Roland Garros. Dopo mi sono preso qualche giorno di riposo, ovviamente giocare era la scelta giusta, ho avuto una grande settimana al Queen’s che mi ha aiutato nella preparazione a Wimbledon. Adesso sono in finale è davvero un piacere. ero molto emozionato dopo il match, 15 mesi molto lunghi per me, superare gli ostacoli, adesso questo momento è molto gratificante.

Perché hai voluto che il tetto restasse chiuso? Eravate d’accordo entrambi?
Gli organizzatori del torneo e l’arbitro hanno detto che il tetto dovesse rimanere chiuso perché avevamo iniziato il match col tetto chiuso.
Nessuno ha detto che potevamo decidere, ci hanno solo detto di dover giocare sotto il tetto.

Per chiarire la questione del tetto: non c’è stato dialogo? Non hai espresso preferenza? Rafa ha detto che avrebbe preferito non giocare sotto il tetto. Molti pensano che le condizioni indoor ti favorissero, puoi spiegarci meglio la tua opinione?
C’è stato dialogo, io ero per il tetto perché avevamo cominciato il match in quelle condizioni e volevo giocare nelle stesse condizioni della sera prima.

Come scenderai in campo domani sapendo di essere il favorito al titolo?
Beh, Kevin anche ha avuto due match durati parecchie ore, ma ha avuto il giorno di riposo. Accetto la circostanza e proverò a recuperare al meglio. Non so se sarà il favorito, lui è comunque alla seconda semifinale Slam, dopo quella dello Us Open dello scorso anno. Sta sicuramente giocando il miglior tennis della sua vita. È venuto fuori da due incontri maratone di cinque set e non credo domani avrà qualcosa da perdere.

Hai giocato contro Rafa più che con qualsiasi altro giocatore. È anche la rivalità con più confronti dell’era open. Qual è il costo fisico di giocare contro Nadal?
Se vi mostrassi il mio piede lo capireste (ride). È probabilmente il lottatore più grande che abbia mai giocato questo sport. Gioca davvero ogni punto come fosse l’ultimo, è difficilissimo da battere su ogni superficie.

Redazione

La redazione di Ok Tennis è formata da rappresentanti di tutte le minoranze tennistiche esistenti al mondo. Inoltre, è conforme alla Déclaration des Droits de l’Homme et du Citoyen emanata il 26 agosto 1789.

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