Grande prestazione di Simone Bolelli che batte contro pronostico Diego Schwartzman, numero dodici del mondo e testa di serie numero uno dello Swedish Open di scena a Bastad. Nei primi game della partita succede quello che ci si aspettava, Schwartzman parte concentratissimo mostrando una condizione atletica ottimale, un servizio molto sicuro e colpi esplosivi. Da fondo non c’è partita, Bolelli non riesce a gestire la profondità dello scambio dettata dall’argentino e cede il servizio ai vantaggi nel secondo game. Schwartzman non sbaglia una palla e sui suoi turni di battuta non fa fatica costringendo Simone a inventarsi qualcosa per tenere i suoi. Quando entrano le prime e il dritto fa velocemente il resto per lui non ci sono problemi, altrimenti esce dallo scambio giocando smorzate millimetriche. Schwartzman applaude ogni volta ma non si distrae e le sorti della partita sembrano segnate. Nel settimo game però Simone inizia a trovare qualche buona risposta, Schwartzman commette qualche insolito errore e si salva ai vantaggi annullando una palla del contro break. Prese le misure al servizio dell’argentino, Bolelli si ripete nel nono game, risponde ancora bene, non perde terreno nello scambio e l’altro sbaglia ancora, trovandosi 0-40 e cedendo il servizio con un dritto lungo. Bolelli però non sfrutta l’opportunità di servire per il set e si arriva al tie break che ne replica l’andamento. Schwartzman va in vantaggio per primo di due mini break ma Simone rimonta ancora agganciandolo sul cinque pari e poi nel valzer dei set point ne annulla due e trasforma il secondo in suo favore vincendo un durissimo scambio da fondo.
Nel secondo set saltano gli schemi. Il servizio conta sempre meno e, tra break e contro break, molti game si decidono ai vantaggi. Schwartzman va ancora avanti per primo ma non riesce a prendere il possesso del campo. Simone tiene bene di testa e di colpi, lo recupera subito e nel sesto game mette a segno il doppio break. Adesso il servizio pesa e quello di Bolelli funziona bene permettendogli di salire prima 5-2 e poi di chiudere il match raggiungendo i quarti di finale dove ad attenderlo c’è Henri Laaksonen.
Il Lucky Loser svedese ha inflitto una severa lezione all’altro italiano impegnato oggi, Matteo Berrettini, che è stato in partita sostanzialmente per i primi quattro game. Fallita la possibilità di andare sul 2-0 l’italiano ha subito un primo break, sul 2 pari e non è più riuscito ad agganciare il suo avversario. Secondo set molto simile nell’andamento del punteggio ma molto meno lottato, con lo svedese che con un parziale di 20 punti a 6 ha vinto cinque games consecutivi e la partita.
Ottavi di finale
[Q] S. Bolelli b. [1] D. Schwartzman 7-6(8) 6-3
[LL] H. Laaksonen b. M. Berrettini 6-2 6-2
[5] F. Verdasco b. P. Sousa 6-3 6-2
[2] P. Carreno-Busta b. T. Monteiro 6-4 6-3
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