Molto bene Naomi Osaka, che supera con buona facilità un test potenzialmente complicato contro Denisa Allertova ed è ai quarti di finale del WTA International di Nottingham. Il ricordo del 6-1 6-1 subito su questi campi un anno fa, all’esordio, contro Khristie Ahn è cancellato dall’ottima reazione di ieri nel 3-6 6-1 6-2 a Sachia Vickery e nella prima conferma col 6-3 6-2 di oggi contro la tennista ceca. A livello di ranking sono appena 60 punti, ma sono due vittorie che possono essere la base per costruire i miglioramenti necessari su questa superficie lei che avrebbe potenzialità per fare bene ma finora ha pochissima esperienza alle spalle. Se ieri però, il coach Sascha Bajin, scriveva su Twitter di essere molto contento della reazione e dei primi segnali sull’erba, oggi le sensazioni non possono che essere confermate anche e soprattutto ripensando al loro ultimo incontro, lo scorso settembre a New York dove la giapponese riuscì a imporsi ma solo 7-5 al terzo set.
Il cammino a Nottingham è però ancora lungo e già venerdì sarà di fronte a un nuovo test importante perché Mihaela Buzarnescu, nonostante anche lei abbia pochissime partite alle spalle sull’erba, non può non essere considerata in un ottimo momento di forma e i risultati si intravedevano già prima del quarto turno a Parigi. A 30 anni, inoltre, la rumena è ancora in top-20 nella Race, la classifica che considera i risultati ottenuti a partire da inizio 2018. In Inghilterra Buzarnescu ha battuto al tie-break del terzo set Veronica Cepede Royg mentre oggi si è imposta 6-3 5-7 6-3 contro Irina Falconi con qualche brivido nel terzo set dove era avanti 5-0 e ha mancato 3 match point prima di chiudere la pratica al nono game.
Fuori, a sorpresa, Magdalena Rybarikova. La numero 2 del seeding ha un ottimo record in carriera sull’erba e solo lo scorso anno aveva alzato al cielo due titoli (ITF, ma pur sempre di ottimo livello). Oggi la slovacca, presumibilmente alle ultime settimane in top-20 con i punti della semifinale a Wimbledon 2017, è stata superata 6-3 1-6 7-5 contro Mona Barthel, scivolata quasi ai margini delle prime 120 del mondo ma dotata sempre di ottimo timing con entrambi i fondamentali e pochissima rotazione, fattore che può darle una mano a fronteggiare giocatrici dal tennis molto vario come quello di Rybarikova su una superficie potenzialmente letale come l’erba.
Risultati
[3] N. Osaka b. D. Allertova 6-3 6-2
[5] M. Buzarnescu b. [Q] I. Falconi 6-3 5-7 6-3
D. Jakupovic b. M. Frech 6-4 6-3
M. Barthel b. [2] M. Rybarikova 6-3 1-6 7-5
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