Sono il numero uno e il numero due del seeding, rispettivamente Adrian Mannarino e Richard Gasquet, tra gli altri, a chiudere il programma degli ottavi a s-Hertogenbosch. Proprio quest’ultimo non deve faticare più di tanto per passare il turno. Evgeny Donskoy, ha, infatti, resistito due game prima di sciogliersi come neve al sole e perderne quattro di fila, sul 2-2, garantendo così al francese il primo set. Il russo sbaglia molto, non riesce a tenere lo scambio e affossa spesso la palla in rete; tuttavia il game fiume che riesce a tenere ad inizio ripresa sembra potergli dare un po’ di brio, ma l’illusione svanisce nuovamente nel quinto gioco, nuovamente sul 2-2. Gasquet gli strappa il servizio due volte e conquista il pass per i quarti di finale, senza concedere nemmeno una palla break, ennesima dimostrazione della sua superiorità tecnica e tattica.
Rimaniamo in tema Francia per la sfida che ha visto contrapporsi Jeremy Chardy e Adrian Mannarino, il quale è stato messo fin da subito sotto pressione al servizio ed è stato costretto a cedere battuta e parziale nel decimo gioco. Neanche l’interruzione per pioggia ha giovato alla sua prestazione: al ritorno in campo la testa di serie numero uno continua a subire da fondo e dimostra di non avere armi, almeno oggi, per scardinare le difese dell’avversario. Il set segue il copione del precedente e, di nuovo sotto 5-4, Mannarino si fa brekkare, venendo eliminato. Anche Chardy, come il suo connazionale Gasquet, non ha concesso una singola chance di rientro.
Sontuoso l’ottavo di Tsitsipas, il più giovane iscritto a questo torneo, che ribalta il veterano Jaziri dopo aver perso il primo set 6-4. Probabilmente la differenza di esperienza faceva anche la sua parte e, sempre restando nel mondo del dubbio, la sospensione per maltempo lo ha aiutato molto. Infatti, nonostante aver subito anche un break nel secondo, si vedeva che sentiva molta più fiducia nei suoi colpi, che ne beneficiano e gli fanno trovare il modo di contro-brekkare ed approdare ad un tie-break da cardiopalma! Va sotto prima 0-2, poi 2-5 ma non getta la spugna, anzi, sale in cattedra, annulla un match point e la spunta per otto punti a sei. Nel set decisivo continua il suo monologo e strappa il servizio ad un Jaziri ormai scarico mentalmente, più che fisicamente, ben due volte, chiudendo agevolmente. Buona prova per il greco, che vede nell’erba la sua superficie preferita, ma deve ancora dimostrare tutto. L’età è dalla sua, ha le armi per farsi un nome ed oggi ha anche mostrato un gran cuore.
La wild card McDonald, giustiziere di Seppi, ha superato in due set senza problemi il qualificato Bolt. Sempre in controllo del match e bravo a cancellare l’unica chance che si era creato l’australiano per rientrare in partita nel primo set. Affronterà ai quarti Chardy.
Ottavi di finale
J. Chardy b. [1] A. Mannarino 6-4 6-4
[2] R. Gasquet b. E. Donskoy 6-2 6-2
[5] S. Tsitsipas b. M. Jaziri 4-6 7-6(6) 6-2
[WC] M. McDonald b. [Q] A. Bolt 6-4 7-5
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