[5] Ka. Pliskova b. [WC] C. Vandeweghe 7-6(2) 6-4
Non ha ancora potuto prendere la patente di guida, intanto però Karolina Pliskova si è fatta un regalo enorme portandosi a casa la Porsche rossa decappottabile che spetta alla vincitrice del torneo di Stoccarda. Si tratta del primo titolo da giugno 2017 (Eastbourne) e un titolo su terra da inizio maggio 2015 (Praga) conquistando il torneo di Stoccarda. Una vittoria meritata e maturata fin dallo scorso weekend quando sullo stesso campo conquistava un punto fondamentale contro Angelique Kerber nella prima giornata della Fed Cup grazie, anche, a un servizio che per tutti questi 8 giorni è stato sensazionale, efficace come poche altre volte prima.
La potenza e l’importanza di quel colpo, nel gioco della ceca, sono noti già da tempo, ma questa efficacia per 6 partite su 7 (la parentesi ininfluente contro Julia Goerges, domenica scorsa, è stata abbondantemente messa da parte) non era ancora nota. Anche allo US Open 2016, dove pure arrivò in finale, divenne una giocatrice veramente pericolosa soltanto dagli ottavi, dalla partita thriller contro Venus Williams. Anche oggi ha messo a segno più di 10 ace e di queste 6 vittorie ottenute alla Porsche Arena in 4 di queste ha totalizzato 54 ace, riprendendosi la vetta della classifica della giocatrice con maggiori servizi vincenti della stagione WTA.
Tante note positive per lei compreso il fatto di aver vendicato, seppur parzialmente, la sconfitta dello scorso US Open contro CoCo Vandeweghe che le era costato l’addio al numero 1 del mondo e a David Kotyza. Oggi non aveva cominciato benissimo, facendosi subito strappare la battuta e mettendo un paio di game di troppo a entrare in partita, ma già sull’1-2 ha cominciato il secondo game in risposta vincendo un gran punto in contropiede e ha raccolto 3 gratuiti della sua avversaria per tornare in parità. Da lì in avanti la numero 5 del seeding è cresciuta molto, perché non rischiava più nulla e conteneva la grande esuberanza della statunitense, non più così incisiva come nei giorni scorsi. Eppure bravissima, CoCo, ad avere il coraggio di affondare il colpo sul 5-6 quando rischiava di trovarsi contro due set point e invece dal 15-30 ha avuto grande coraggio e provando a costruire una mini-fuga nel tiebreak. Dal 2-0 in suo favore, però, Pliskova è risalita mettendo insieme 7 punti consecutivi e vincendo l’importantissimo primo parziale.
La storia ci insegna che chi vince il primo set, tra le due, ha poi sempre vinto la partita. Anche oggi il copione è stato quello, con Pliskova che ha mantenuto altissimo il rendimento alla battuta e sul 2-2 ha preso il largo. Sul 2-5 Vandeweghe ha avuto l’ultimo sussulto della sua partita, approfittando di un momento di scarsa concentrazione della sua avversaria per rifarsi sotto fino al 5-4 ma la ceca, con ancora il servizio a disposizione, è risalita da 15-30 chiudendo l’incontro e potendo festeggiare assieme al suo box. Un piccolo tabù è caduto, adesso serve mettersi sotto per la patente.
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