Il torneo WTA International di Strasburgo ha annunciato che Eugenie Bouchard sarà parte del proprio tabellone principale. La canadese è al momento numero 119 del mondo. A fine del 2017 però la WTA ha annunciato una nuova regola: se una tennista deve disputare le qualificazioni di uno Slam non può essere in campo in un altro torneo in quella settimana.
Strasburgo ospiterà l’evento International proprio nella settimana delle qualificazioni al secondo Slam del 2018 e una Bouchard che viene annunciata apre alcuni scenari: il primo è che l’ex numero 5 del mondo ha una qualche conferma da parte degli organizzatori del torneo parigino di avere una wild-card per il tabellone principale del Roland Garros, il secondo (e quello che forse meno le auguriamo) è che non è stata informata di questa nuova regola. In quest ultimo scenario lei sarebbe costretta a saltare proprio il torneo Slam.
Poco tempo fa, dopo la sconfitta al primo turno del torneo di Charleston contro Sara Errani, Bouchard aveva annunciato alla stampa di voler prendere parte ai tornei più piccoli per provare a ritrovare continuità e partite, ma la prima mossa è stata quella di cancellarsi dal torneo di Bogotà perché ha accettato la chiamata per la Fed Cup, che le impedirà di giocare per altre 2 o 3 settimane se non per una o due partite in questo fine settimana che verrà. Non è dentro al tabellone di Rabat, è soprattutto fuori dalle qualificazioni a Madrid dove ha da difendere 215 punti che in questo momento rappresentano una buona metà del suo ranking.
In questo momento, insomma, quei propositi di trovare continuità stanno naufragando sotto una gestione della propria schedule che non sembra molto comprensibile. Oltretutto, la Fed Cup verrà giocata su cemento, superficie su cui si sta allenando da 2 settimane, costringendola a rifare poi la preparazione su terra col rischio di arrivare ancora fuori condizione ai tornei più importanti. A questo punto della stagione, inoltre, lei ha già usato 3 delle 6 wild-card a disposizione: dovessero arrivarne altre 2 tra Strasburgo e Parigi ne avrebbe soltanto una, che molto probabilmente lei vorrà provare a ottenere a Madrid per provare a contenere i danni di una perdita che la farebbe sprofondare oltre le prime 170 del mondo. In caso contrario, dovrebbe scendere negli ITF europei su terra dove però deve assolutamente arrivare almeno in semifinale per ottenere un minimo guadagno di punti che potrebbe limitare il crollo in classifica.
Insomma, nel migliore dei casi probabilmente la programmazione di Bouchard nel prossimo mese e mezzo la porterà a giocarsi almeno 2 delle 3 wild-card rimaste. Nel peggiore salterà lo Slam parigino con una logica ancora poco chiara. In ogni caso, a causa dei 285 punti in uscita tra Madrid e Parigi, avrà bisogno di un miracolo per essere nelle 100 dopo il Roland Garros. E se veramente le wild-card saranno finite, allora non potrà più beneficiare più di quegli aiuti e retrocedere, definitivamente, negli ITF di medio-alto livello.
Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…
di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…
Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…
La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…
Sei mesi da numero uno. Jannik Sinner inizia oggi la ventiseiesima settimana consecutiva in vetta…
Simona Halep non è stata fin qui la sola giocatrice a esprimersi sul caso di…