“Per i picchiatori che vogliono dominare il gioco!” Così Yonex presenta la nuova linea VCore Pro: Stan Wawrinka e Hyeon Chung i testimonial e sette i modelli per soddisfare le esigenze di tutti i giocatori: 97G, 97HG, 97LG, 100G, 100LG e 100aG e 100aLG. Le principali differenze, come al solito, le troviamo nella dimensione del piatto corde, nel peso e nel bilanciamento; in equilibrio tra potenza e controllo!
E chi meglio di Stan “The Man” Wawrinka e dell’astro nascente Hyeon Chung può testimoniare la grandezza del marchio giapponese? Lo svizzero, che veste Yonex dalla testa ai piedi, ha in bacheca tre vittorie Slam in tre continenti diversi – Australian Open 2014, Roland Garros 2015 e U.S. Open 2016; il coreano, classe ’96, è una delle poche “reali” promesse: è lui che ha avuto la meglio al “NextGen” di Milano, sempre lui che ha battuto Zverev e Djokovic raggiungendo la semifinale a Melbourne e la posizione numero 26 del ranking ATP.
Yonex è sinonimo di altissima qualità, frutto di una sfrenata ricerca. “Se si prendono due racchette Yonex si ha la certezza che siano identiche”, questo si dice tra gli addetti ai lavori. E la grande scommessa dei produttori di racchette è anche questa: oltre all’indiscutibile importanza del prodotto in sé, riuscire a costruire racchette – lo stesso modello, si intende – identiche tra loro, perché se nel processo di costruzione si concretizzano delle imperfezioni, ad esempio nel bilanciamento o nel peso, il tennista, soprattutto se di alto livello, se ne accorgerà. Yonex lo sa e non lascia niente al caso: più spin, più velocità e più altezza dopo il rimbalzo; queste le più importanti peculiarità della nuova linea VCore Pro, garantite dalle diverse le tecnologie utilizzate, una su tutte quella che ormai è divenuta il marchio di fabbrica di Yonex, un’icona: il piatto isometrico. Andiamo ad analizzare i nuovi modelli.
La VCore Pro 97HG è la più pesante dell’intera gamma (330 g) ed è quella con cui Stan Wawrinka e Hyeon Chung scendono in campo. Non è di certo una racchetta per principianti: ricordiamo che aumentando il peso si perde maneggevolezza e che un piatto da 97 pollici quadrati – più piccolo rispetto al “convenzionale” 100 – favorisce il controllo a discapito della potenza. Il bilanciamento sul manico (310 mm) e il profilo stabile di 20 mm rappresentano altri fattori tipici delle racchette “più complesse”. Lo schema corde, infine, è il classico 16×19. Possiamo dire che Yonex ha ragione: questa racchetta è per i picchiatori – aggiungiamo “di buon livello” – che vogliono dominare il gioco.
La VCore Pro 97G ha le stesse caratteristiche della sorella maggiore “HG”: 97 pollici quadrati il piatto, 16×19 lo schema corde, 310 mm il bilanciamento e 20 mm il profilo che delinea l’intera racchetta. L’unica differenza la troviamo nel peso, che scende fino a 310 g. Nonostante questa diminuzione, che significa più maneggevolezza, la VCore Pro 97G rimane una racchetta pensata per i tennisti di buon livello che scendono assiduamente in campo. Della famiglia “97” quella che più si avvicina al tennista “medio” è la “LG”, indubbiamente la racchetta “più facile”.
VCore Pro 97LG: il peso di 290 grammi e il bilanciamento a 325 mm – spostato verso la testa – avvicinano questa racchetta al tennista “medio” e alle ragazze. Peso ridotto significa maggiore maneggevolezza e bilanciamento verso la testa maggiore facilità di spinta dei colpi. Tuttavia il piatto da 97 pollici quadrati e il profilo limitato (20 mm) rimangono delle caratteristiche non proprio ideali per chi non ha una buona confidenza col gioco: un piatto piccolo, spieghiamo brevemente, significa ridotta superficie di impatto e minore potenza sulla palla e lo stesso vale per il profilo, se ridotto favorisce il controllo a discapito della velocità dei colpi. Consigliamo questa racchetta a tutti i tennisti di medio-alto livello alla ricerca di un buon controllo e maneggevolezza.
VCore Pro 100 G: questa è la racchetta dalle caratteristiche più “convenzionali”: 300 grammi di peso, 100 pollici quadrati il piatto corde, bilanciamento a 320 millimetri e schema corde 16×19. La precisione e il controllo in ogni caso rimangono dei punti fermi di tutta la linea: il profilo constante di 21 mm ne è la prova lampante perché, ripetiamo, “maggiore è il profilo maggiore sarà la facilità di uscita della palla dalla racchetta”: se, ad esempio, durante un duro scambio ci troviamo in difficoltà, una racchetta “profilata” ci aiuterà a buttare la palla al di là della rete, mentre un profilo limitato garantirà un buon controllo a discapito della potenza. La Yonex VCore Pro 100 G è una racchetta molto versatile: è adatta al tennista Pro, al tennista di circolo e al principiante; perché tutti o quasi possono giocare a tennis con queste “misure”.
VCore Pro 100 LG: venti grammi più leggera della sorella maggiore “G”, questa racchetta si avvicina ai ragazzi che cercano un peso intermedio, alle ragazze, a chi a qualche problemino al braccio o a chi, semplicemente, è alla ricerca di controllo e maneggevolezza senza abbandonare la potenza. 280 grammi di peso, 100 pollici quadrati il piatto, 21 mm il profilo, 16×19 lo schema corde e 335 il bilanciamento. Ed è proprio quest’ultima caratteristica che garantisce il tocco di potenza in più. Se spostiamo il peso verso la testa avremo una leva maggiore e, viene da sé, la potenza con cui si colpisce la palla aumenta. Ovviamente il tutto deve essere equilibrato per mantenere una buona manovrabilità. La 100LG è un esempio di equilibrio: diminuisce il peso ma sale il bilanciamento. Risultato? Maneggevolezza, potenza ed elevato controllo.
VCore Pro 100aG e 100aLG: la VCore Pro “alfa” avvicina la nuova linea di Stan Wawrinka a giocatrici e giocatori di circolo. Le misure della “97” sono pressoché inaccessibili per chi non ha una buona confidenza col gioco, la linea “alfa”, invece, vanta le misure giuste anche per chi scende in campo sporadicamente, per le ragazze o i tennisti più giovani che necessitano di una racchetta leggera e performante. I principali parametri che rendono queste racchette ben “giocabili” sono: il peso contenuto – la “G” pesa 290 grammi, la “LG” 270 – che rende la racchetta più maneggevole; il bilanciamento – 325 mm nella “G” e 335 mm nella “LG” – e il profilo – aumentato a 22 mm – che rende più confortevole l’impatto mantenendo un ottimo controllo dei colpi.
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