Wozniacki-Niculescu, scoppia la polemica a Doha

Il match tra Caroline Wozniacki e Monica Niculescu è valso, alla danese, un posto nei quarti di finale del WTA Premier 5 di Doha. Al di là del 7-5 6-1, però, c’è spazio per le forti polemiche avvenute durante e dopo la partita.

Alla danese non andava giù il grunt della rumena, ritenendolo scorretto e intento a condizionarla e a farle perdere la concentrazione. È strano, perché la numero 1 del mondo non affrontava la sua avversaria per la prima volta, ma era la nona in totale e aveva sempre vinto cedendo un set soltanto nella circostanza in cui le due si sono sfidate sulla terra di Madrid, superficie peggiore per la danese. In ogni caso, Wozniacki qui era avanti 4-1 e stava gestendo con grande controllo la partita, con qualche chance di andare addirittura 5-1. La rumena si è salvata e nel game successivo ha vinto 4 punti consecutivi in risposta, agganciando successivamente la danese e prendendo un nuovo break a zero.

Sul 5-4 e servizio, però, il suo momento si è completamente bloccato. In quel frangente Wozniacki si è diretta verso il giudice di sedia fermando il gioco e chiedendo che intervenisse per punire l’atteggiamento di Niculescu, che a suo parere emetteva volontariamente dei versi per distrarla: “Lei non sa fare altro per vincere!”. L’arbitro le ha fatto capire che per lui non c’era alcun segno di irregolarità e che non sarebbe intervenuto. Dopo lo stop, la danese ha vinto 6 game consecutivi e mantenuto il controllo della sfida fino alla fine.

La polemica non si è fermata lì, perché Wozniacki nell’intervista a bordo campo e nella conferenza stampa ha di nuovo attaccato la rumena per la sua presunta antisportività, ribadendo come il momento negativo in cui era andata incontro era spiegabile con questo disturbo ricevuto.

Niculescu, dal canto suo, ha risposto per le righe con una lunga affermazione riportata in esclusiva dal sito rumeno digisport.ro: “Questo non è affatto gentile da parte sua. Non ho mai sentito una numero 1 del mondo dire qualcosa del genere, penso che sia veramente un pessimo gesto perché così è come io gioco sempre. Sono profondamente dispiaciuta per quello che ha detto e penso che lei ne voglia fare un problema ben più grande di quello che è. Non volevo entrare nella sua testa, questo è il mio gioco, è quello che faccio in ogni partita e nessuna si è mai lamentata per come mi comporto. Sono anzi convinta che l’antisportiva sia stata lei, se dobbiamo metterla su questo punto, perché lei ha fermato il gioco e mi ha fatto perdere l’inerzia. Stavo giocando veramente bene fin lì, ero rientrata nel punteggio e il fatto che lei abbia discusso e preso tutto il tempo non mi è parso affatto corretto”.