Ilie Nastase: squalifiche lievemente ridotte ma multa raddoppiata

L'ITF ha pubblicato l'esito del ricorso presentato dai legali di Ilie Nastase contro la sua squalifica per i fatti di Romania-Gran Bretagna: 1 anno di squalifica totale, 3 senza cariche ufficiali.

3 anni senza la possibilità di avere cariche ufficiali di alcun tipo negli eventi ITF, 1 senza neppure la possibilità di accedere ad eventi dello stesso circuito con un accredito (dunque anche come eventuale ospite). Queste le decisioni del tribunale indipendente nel processo d’appello richiesto dagli avvocati di Ilie Nastase contro la squalifica comminata al rumeno per i fatti accaduti lo scorso aprile durante la sfida di Fed Cup tra la Romania e la Gran Bretagna, valevole per lo spareggio del World Group 2.

Nastase è stato riconosciuto colpevole, come già in primo grado, di diverse infrazioni: l’aver fatto commenti di sfondo razziale verso il futuro primogenito di Serena Williams; l’aver fatto avance a fine sessuale nei confronti del capitano del team avversario, Anne Keothavong; l’aver rivolto pesanti insulti e minacce nel corso del match tra Johanna Konta e Sorana Cirstea all’indirizzo del giudice di sedia e della giocatrice britannica e dei componenti del team britannico; l’aver proseguito con questo comportamento che ha mancato di rispetto alla competizione, alla propria nazionale e agli appassionati, anche dopo l’evento con le minacce rivolte ai giornalisti della squadra avversaria.

I capi di accusa sono tanti, i fatti in questione sono altrettanto noti. Se il tribunale ha deciso per una lieve riduzione della pena, che inizialmente lo avrebbe visto fuori da tutti gli eventi ITF fino al 31 dicembre 2018 e senza la possibilità di partecipazione in vesti ufficiali fino al 31 dicembre 2020, è stata invece raddoppiata l’iniziale multa di 10.000 dollari, portata ora a 20.000 dollari. La sentenza è definitiva e non ci sarà possibilità per l’ex numero 1 del mondo di ricorrere.

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