Davis Cup

Coppa Davis: Zverev maratoneta, Kyrgios in scioltezza. 1-1 tra Australia e Germania

Con le vittorie di Alexander Zverev e Nick Kyrgios, Australia e Germania chiudono in parità la giornata inaugurale del primo turno del Gruppo Mondiale di Coppa Davis. Alla Pat Rafter Arena di Brisbane, Alexander Zverev ha aperto il programma nella notte italiana consegnando il primo punto alla sua squadra dopo una lunga maratona di quattro ore contro il sosprendente diciottenne Alex De Minaur. Molto meno sofferto il punto del pareggio australianao segnato da Nick Kyrgios che ha superato con un triplo 6-4 Jan-Lennard Struff.
 
Sotto due set a uno, Alexander Zverev ha offerto una gran prova di carattere, quella che finora gli è mancata nelle partite tre su cinque, per portare la sfida al quinto e poi per rimontare da 0-3, salvando una palla del doppio break nel quarto game del set decisivo. Solo la determinazione e l’orgoglio di giocare per il suo paese gli ha permesso alla fine di avere la meglio sull’indomabile Alex De Minaur a cui vanno elogi incondizionati per come ha giocato e per l’atteggiamento tenuto durante tutto il corso della partita. Non è una novità per chi l’ha visto giocare nelle prime due settimane dell’anno durante le quali il giovane aussie ha scalato 69 posizioni in classifica salendo a numero 139 in virtù della semifinale raggiunta a Brisbane prima e della finale a Sydney dopo, battendo giocatori del calibro di Milos Raonic, Fernando Verdasco e Feliciano Lopez. Quello che impressiona di Alex de Minaur è la freschezza dei gesti, la velocità dei piedi che gli permette di giocare attaccato alla riga di fondo e un’incredibile intelligenza tattica sorrette da un carattere di ferro, sorprendenti in un ragazzo così giovane. La tensione di giocare il primo match di Coppa Davis si fa sentire sulle spalle dell’australiano solo in avvio, poi si scioglie e gioca alla pari, superandolo per lunghi momenti, con il numero cinque del mondo per quattro ore. Il primo set si apre con Zverev che sale rapidamente 3-0 con un break nel secondo game. La doccia fredda ha un effetto energizzante su De Minaur che si da una mossa ed entra finalmente in partita. Piazza meglio il servizio e comincia a leggere quello di Zverev riuscendo più volte ad entrare nello scambio. Il tedesco però concede poco e sale 5-3, 40-15. Sembra facile a quel punto chiudere il parziale ma De Minaur si scatena, trova ottime risposte e costringe Zverev ai primi lunghi ed intensi scambi grazie ai quali annulla i due set point e mette a segno il contro break. Zverev però riesce a far valere ancora la sua pesantezza di palla e alla fine chiude 7-5 strappando ancora il servizio al suo avversario nel dodicesimo game. Nel secondo e terzo parziale De Minaur entra in stato di grazia. Al servizio diventa quasi ingiocabile, si muove come un gatto in tutte le parti del campo e diventa sempre più reattivo in risposta, giocando d’incontro con i piedi ben vicini alla riga di fondo. Zverev invece arretra sempre di più, specialmente dal lato destro, e lascia spesso il campo aperto alle incursioni a rete in contro tempo dell’australiano effettuate sempre con un tempismo perfetto, che chiude entrambi i parziali 6-4 in suo favore. Colpo dopo colpo, giocando con grande razionalità, De Minaur sfrutta la velocità dei colpi del tedesco per disegnare il campo a suo piacimento utilizzando il lungo linea per presentarsi a rete a chiudere il punto se non arriva prima l’errore del tedesco che infatti conta 35 non forzati nei due set. Nel quarto set il livello e la qualità del gioco rimangolo alti generando un grande equilibrio che si spezza nell’ottavo game durante il quale De Minaur accusa un passaggio a vuoto cedendo a zero il servizio. L’occasione per rientrare si presenta subito per l’australiano con tre palle consecutive del contro break ma Zverev tira fuori l’esperienza e con altrettante prime vincenti chiude 6-3. Nel set decisivo però Zverev non riesce a dare la zampata definitiva alla partita e, anzi, la subisce cedendo il servizio nel secondo game e trovandosi costretto a salvare una palla del doppio break nel quarto. La prova di carattere arriva immediata, Zverev alza prepotentemente il livello del suo gioco, si fa aggressivo e riesce a prendere in mano gli scambi dominando in potenza e recuperando lo svantaggio nel quinto game. Nessuno vuole cedere e si arriva al tie-break che rispecchia tutto l’andamento della partita. Regna l’attenzione in campo e anche l’equilibrio, il primo mini break arriva all’ottavo punto e lo segna Zverev tirando un dritto inside-in imprendibile al termine di un duro scambio. Con due servizi a disposizione, Zverev non fallisce e con freddezza regala il primo punto alla Germania rendendo onore al suo avversario al quale dedica parole d’ammirazione: “Sta giocando un tennis incredibile per un ragazzo di diciotto anni e se continuerà a migliorare così sarà un grande giocatore”. De Minaur, al quale il pubblico di casa ha dedicato applausi a scena aperta ha definito questa partita “Le quattro ore migliori della mia vita. Mi sono goduto ogni secondo. Non avrei voluto veramente che finissero”.
 
Con il pareggio messo a segno da Nick Kyrgios in un match mai in discussione, diventa decisivo a tutti gli effetti, l’attesissimo match tra lui ed Alexander Zverev che si giocherà domenica. Il doppio di domani tra la coppia australiana Ebden-Peers e quella tedesca Gojowczyk-Puetz, sarà fondamentale per mettere uno dei due giocatori nelle condizioni più favorevoli potendo contare su due risultati mentre l’altro sarà costretto a vincere per tenere a galla le speranze di qualificazione ai quarti, ma sarà comunque quella la partita più importante e la più attesa, come è giusto che sia tra due giocatori che saranno tra i dominatori del tour nel prossimo decennio.

Cristina Pozzoli

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