A. Zverev b. N. Kyrgios 6-2 7-6(3) 6-2
Alexander Zverev sfodera una delle sue migliori prestazioni, annienta Nick Kyrgios e regala alla Germania la qualificazione ai quarti di finale che mancava da tre anni. C’era tantissima attesa per la partita che vedeva di fronte per la quinta volta le due stelle del futuro (e del presente) del circuito con Kyrgios favorito dai precedenti, che lo vedevano vittorioso tre volte, ma che si affrontavano per la prima volta in un match tre su cinque e con una posta in palio così alta. Dopo la sconfitta nel doppio è stato infatti troppo il peso che Kyrgios ha dovuto portarsi sulle spalle e ne è rimasto schiacciato.
Fin dai primi game si capisce subito che non è giornata per lui mentre è quella giusta per Zverev, determinato, concentrato e in totale controllo del gioco. Al servizio il tedesco è una macchina che produce ace e prime vincenti mentre Kyrgios è confuso, serve con poco angolo e si trova a gestire scomode risposte nei piedi che lo mettono in difficoltà. Il primo set finisce 6-2 in ventitrè minuti con Zverev a segno con due break nel terzo e nel settimo game, a quindici il primo e a zero il secondo. L’australiano è poco paziente e sbaglia molto, il rovescio finisce spesso in rete e con il dritto perde la misura del campo. Zverev da parte sua è perfetto nell’esecuzione dei colpi, sempre profondi e ben piazzati.
Nel secondo parziale invece si gioca di più e c’è lotta. Entrambi non riescono a convertire le palle break che si procurano nei primi game e si va avanti con i servizi a comandare. La svolta del set e dell’intero incontro, arriva nel dodicesimo game durante il quale Zverev pasticcia un po’ con il back di rovescio e si trova a fronteggiare due palle break consecutive che sono anche due set point per Kyrgios ed è la testa a fare la differenza. Dopo aver annullato facilmente il primo con un dritto vincente in uscita dal servizio, sul secondo Zverev compie un capolavoro che distrugge moralmente l’australiano. Lo scambio parte ed entrambi giocano in sicurezza, nessuno prende l’iniziativa fino a quando Zverev accorcia con una palla insidiosa ingolosendo Kyrgios che scende a rete e poi lo passa senza pietà. Lo schema funziona e infatti il tedesco lo mette in atto più volte e si arriva al tie-break. Zverev va subito avanti di due mini break con due ottime risposte, Kyrgios scaglia a terra la racchetta e i segnali di resa sono ormai evidenti. Zverev non fa una piega neanche quando sbaglia malamente una volèe, l’altro è sempre più impotente e incapace di reagire e il tedesco chiude al primo set point.
Nel terzo set si ripete il copione del primo con il tedesco che gioca ancora più sciolto mentre Kyrgios è sempre più demoralizzato e quando subisce il break nel quarto game getta definitivamente la spugna.
Australia-Germania 1-3
A. Zverev b. A. De Minaur 7-5 4-6 4-6 6-3 7-6(4)
N. Kyrgios b. J-L. Struff 6-4 6-4 6-4
T. Puetz/J.L. Struff b. M. Ebden/J. Peers 6-4 6-7(1) 6-2 6-7(4) 6-4
A. Zverev b. N. Kyrgios 6-2 7-6(3) 6-2
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