ATP Montpellier: Tsitsipas non è ancora pronto, Ferrer non lo è più

La giornata di martedì si è aperta con il match tra due dei quattro qualificati di ieri, lo slovacco Gombos e lo spagnolo Taberner, e ha visto quest’ultimo vincere grazie a due tie-break condotti sin da subito. Chiave del match il primo gioco del secondo set: dopo aver vinto il primo, Taberner era costretto infatti a subire il ritorno dell’avversario e a salvare ben 5 palle break. Il valenciano ribatteva colpo su colpo e dopo quasi 30 punti giocati riusciva a portare il game a casa. Si arrivava quindi al secondo tie-break, nel quale Taberner trasformava il primo dei 6 match point a disposizione.

Non ripete l’impresa di Melbourne Juliean Benneteau, che in Australia era riuscito ad approdare al terzo turno, prima di venire sconfitto dal nostro Fognini. Il lituano Berankis, numero 117 del mondo ma in tabellone grazie al ranking protetto (a metà del 2016 è stato anche numero 50), ha liquidato il francese in due set con il punteggio di 6-3 7-6.

Ne sono serviti invece tre a Jeremy Chardy per disfarsi di Stefanos Tsitsipas. Il Next Gen classe ’98 riusciva a vincere il primo set per 6-4 sfruttando l’unica palla break avuta fino a quel momento, ma veniva ripagato con la stessa moneta nel secondo set, quando sul punteggio di 5-5 cedeva a zero il servizio. Il terzo set era il più avvincente: dopo otto game senza break, era Chardy a portarsi 5-4 e servizio, servizio che puntualmente restituiva a Tsitsipas non prima di aver salvato due palle break. Il greco a questo punto intravedeva il tie-break all’orizzonte, ma era costretto nuovamente a cedere il servizio. Questa volta per lui non c’era più niente da fare: Chardy non concedeva nemmeno un 15 e chiudeva 4-6 7-5 7-5.

La tortuosa vittoria di Gilles Simon sul qualificato Maden (6-1 4-6 7-6) preparava il terreno al match clou di oggi, quello tra Ferrer ed il talentuoso Khachanov, non per caso inserito dall’organizzazione in serata. Solo 10 posizioni separano in classifica i due, con lo spagnolo – numero 39 del mondo e 7 del seeding – in fase calante della propria carriera ed il giovane russo in netta ascesa. Il primo set scorre via senza troppi colpi di scena fino al nono game, quando Khachanov realizza il break ed arriva al set point. Ma Ferrer con tre punti di fila si porta a casa il game, per poi vincere il primo set al tie-break. È il canto del cigno per lo spagnolo, che perde il secondo set e cede quasi subito il servizio anche nel terzo, non riuscendo mai a crearsi nessuna reale occasione per il contro break. Khachanov chiuderà 6-7 6-3 6-4.

Primo turno

G. Simon b. [Q] Y. Maden 6-1 4-6 7-6(8)
[PR] R. Berankis b. [WC] J. Benenteau 6-3 7-6(6)
K. Khachanov b. [7] D. Ferrer 6-7(5) 6-3 6-4
J. Chardy b. S. Tsitsipas 4-6 7-5 7-5
[Q] C. Taberner b. [Q] N. Gombos 7-6(5) 7-6(1)