Nella giornata di oggi si sono giocati a Montpellier gli incontri che hanno definito la griglia dei quarti di finale.
Il primo a raggiungere Goffin e Rüblev, qualificatisi già ieri, è stato Khachanov: il russo ha avuto la meglio sul lituano Berankis in due set, con il punteggio di 6-2 7-6, in seguito ad un tie-break lungo 24 punti (13-11) Nel frattempo sul campo 1 Dzumhur e Bemelmans davano vita ad un primo set ricco di contraddizioni, nel quale l’eccezione diventava la norma. Succedeva così che dei 12 game totali solo 3 venivano vinti da chi stava servendo, mentre erano ben 9 le palle break trasformate ora dall’uno ora dall’altro tennista. La spuntava alla fine il bosniaco, testa di serie numero 4, che chiudeva 7-5. Il secondo set iniziava come il primo: due servizi, due break. Dopodiché la situazione si normalizzava (non senza palle break, in questo caso però non capitalizzate) fino al settimo game, nel quale Dzumhur faceva valere il suo miglior tennis e si portava avanti di un break, prima di chiudere 6-4 in poco meno di un’ora e mezza di gioco.
Partita diametralmente opposta e senza nemmeno un break, invece, quella tra i francesi Jo-Wilfried Tsonga e Nicolas Mahut, che veniva dunque decisa da tre tie-break. I due ne vincevano uno per parte, ma era Tsonga a conquistare il terzo, quello decisivo, e ad accedere così ai quarti di finale. Il francese di LeMans allunga così a 5 la striscia di imbattibilità contro il connazionale Mahut.
Sfida tra francesi anche quella che vedeva di fronte Gasquet e Herbert, che ha trovato nel suo connazionale un ostacolo più ostico del previsto. Gasquet – che ricordiamo viene da 5 finali consecutive qui a Montpellier, di cui 3 vinte – vinceva il primo set al tie-break grazie a sei punti di fila che gli permettevano di chiudere 7-3 (era in svantaggio 3-1). Anche il secondo parziale sembrava avviarsi verso una risoluzione al tie, ma all’undicesimo gioco con Richard al servizio Herbert si portava 0-40, con tre palle break a disposizione. Gasquet salvava le prime due, ma nulla poteva sulla terza, che di fatto rimandava tutto al terzo set. Terzo set nel quale Gasquet capitalizzava l’unica palla break a disposizione e chiudeva 6-3 senza troppi patemi.
Durava circa 50′ la gara della testa di serie numero 2, Pouille, che prendeva confidenza col torneo esordendo in maniera convincente contro lo spagnolo Taberner, proveniente dalle qualificazioni. Il francese lasciava per strada solo tre game (6-1 6-2 il punteggio finale), e affronterà ai quarti il vincente di Paire-Millman.
Secondo turno
K. Khachanov b. R. Berankis 6-2 7-6(11)
[4] D. Dzumhur b. R. Bemelmans 7-5 6-4
[5] R. Gasquet b. P. Herbert 7-6(3 6-7(3) 6-3
[3] J.W. Tsonga b. N. Mahut 7-6(3) 6-7(3) 7-6(4)
[2/WC] L. Pouille b. [Q] C. Tabernier 6-1 6-2
[PR] J. Millman vs B. Paire
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